Recensione libro di Mariangela Cutrone “Parole Empatiche”
Parole Empatiche di Mariangela Cutrone è una raccolta di poesie che esplora le emozioni umane con una sensibilità rara e una profondità autentica. Pubblicato da Rossini Editore, il libro si presenta come un viaggio emozionale, dove ogni poesia rappresenta una tappa di introspezione e connessione con il mondo interiore.
Il libro è composto da trentacinque poesie brevi ma intense, ognuna delle quali affronta un’emozione specifica. Cutrone utilizza un linguaggio semplice ma potente, capace di penetrare nel cuore del lettore. Le poesie trattano temi universali come l’amore, la perdita, la speranza e la rinascita, offrendo riflessioni che invitano a guardarsi dentro e a scoprire le proprie fragilità e forze.
Lo stile di Mariangela Cutrone è caratterizzato da un minimalismo essenziale, dove ogni parola è scelta con cura per trasmettere il massimo impatto emotivo. Le sue poesie sono dirette e sincere, senza fronzoli, ma proprio per questo riescono a toccare profondamente. L’autrice ha la capacità di trasformare esperienze personali in riflessioni universali, creando un legame empatico con il lettore.
Le poesie di Parole Empatiche affrontano una vasta gamma di emozioni umane, dall’amore nelle sue molteplici forme alla resilienza di fronte al dolore. Ogni componimento è un invito a fare pace con le proprie emozioni, a non temere di sentire e a trovare nella condivisione un’opportunità di crescita.
Parole Empatiche è un libro che lascia il segno. La capacità di Mariangela Cutrone di esplorare le emozioni umane con tale profondità e autenticità è davvero notevole. Le sue poesie sono come piccoli gioielli, ognuno dei quali racchiude una verità universale. Un’opera che merita di essere letta e riletta, per scoprire ogni volta nuove sfumature di significato.