Politica internazionale

ONU: Approvata la Risoluzione USA sulla Fine della Guerra in Ucraina




Al termine di una giornata fiume al Palazzo di Vetro, nel terzo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una brevissima risoluzione presentata dagli Stati Uniti che chiede la “rapida fine della guerra”. Tuttavia, la risoluzione non menziona la Russia come aggressore né fa riferimento alla sovranità e all’integrità territoriale di Kiev, come invece era stato sancito in Assemblea Generale, dove la risoluzione USA era stata approvata con emendamenti proposti dall’Unione Europea.
La risoluzione è stata approvata con dieci voti a favore, zero contrari e cinque astensioni. Tra gli astenuti figurano Francia e Gran Bretagna, due membri permanenti che avrebbero potuto esercitare il loro potere di veto per bloccare la risoluzione. La decisione di astenersi ha spianato la strada alla versione della risoluzione voluta dall’amministrazione Trump.
L’ambasciatrice degli Stati Uniti presso l’ONU, Dorothy Shea, ha espresso soddisfazione per l’approvazione della risoluzione, definendola un passo cruciale verso la pace. “Questa risoluzione ci mette sulla strada della pace. È un primo passo, ma un passo cruciale, di cui tutti dovremmo essere orgogliosi. Ora dobbiamo usarlo per costruire un futuro di pace per l’Ucraina, la Russia e la comunità internazionale,” ha dichiarato.
D’altro canto, la decisione di non menzionare la Russia come aggressore e di non fare riferimento alla sovranità e all’integrità territoriale di Kiev ha suscitato critiche da parte di alcuni membri del Consiglio di Sicurezza e dell’Assemblea Generale. Francia e Gran Bretagna hanno ribadito la necessità di modificare il linguaggio della risoluzione per includere questi riferimenti, ma alla fine hanno scelto di astenersi piuttosto che porre il veto.
La frattura tra gli Stati Uniti e i paesi europei si è manifestata chiaramente durante le discussioni al Consiglio di Sicurezza. Mentre in Assemblea Generale gli emendamenti europei erano stati accolti, in Consiglio di Sicurezza sono stati respinti, evidenziando le tensioni interne all’alleanza transatlantica e la difficoltà europea nel contrastare apertamente la nuova linea diplomatica degli Stati Uniti.
L’approvazione della risoluzione USA al Consiglio di Sicurezza dell’ONU rappresenta un passo importante verso la fine del conflitto in Ucraina, ma lascia aperte molte questioni irrisolte. La mancanza di riferimenti espliciti all’aggressione russa e alla sovranità di Kiev solleva interrogativi sulla reale efficacia della risoluzione nel promuovere una pace duratura e giusta. Solo il tempo dirà se questo primo passo sarà sufficiente per mettere fine a uno dei conflitti più devastanti degli ultimi anni.

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