Giorno del Ricordo: Confael si unisce alla commemorazione delle vittime
Marrella, Odio ingiustificato, l’unico obiettivo era colpire dei cittadini italiani
ROMA – “Nel Giorno del Ricordo, la Confael vuole rendere omaggio alle migliaia di italiani uccisi in Istria, nel Quarnaro, e in Dalmazia, dove è esploso un odio che non può essere giustificato”. Così Domenico Marrella, Segretario Generale della Confederazione Autonoma Europea dei Lavoratori, si unisce alle commemorazioni del Giorno del Ricordo.
“Troppo spesso si sottolinea che quelle stragi furono una risposta al regime fascista – prosegue Marrella, – ma questa, come qualunque forma d’odio, non può essere giustificata in nessun modo”. Il Segretario della Confael sottolinea che gli autori di quegli eccidi intendevano colpire dei cittadini italiani, esclusivamente a causa delle loro origini. “È una ragione in più per condannare senza appello simili atrocità. Anche per questo, tutti gli italiani dovrebbero unirsi al ricordo delle vittime, lasciando da parte ogni polemica. In questo giorno, ogni città dovrebbe commemorarle, e ogni scuola dovrebbe incentrare le lezioni sul Giorno del Ricordo” conclude Marrella.