Interviste & Opinioni

La fusione a freddo tra la menzogna e l’atomica

Testo di Roberto Chiavarini

Gentile Roberto, Le chiedo se, alla luce dei focolai di Guerra sparsi per il mondo, sarà mai possibile che, qualcuno, un giorno vicino e/o lontano, possa diffondere una “menzogna” di dimensione globale, utilizzandola per l’affermazione di un potere politico, scientifico, militare e/o di qualsiasi altra natura, che tenda ad assoggettare forzatamente il popolo, evitando, così, lo spargimento di sangue, condizione questa assolutamente necessaria nel recente passato, per la conquista dei popoli?
LETTERA FIRMATA

Certo, che sarà possibile.

Oggi, siamo nell’Era della informatica, dei “Social” (che io aborro) attraverso i quali, gioco forza, si crea una voluta confusione e una artata distorsione della realtà, dove tutto può essere rappresentato come il contrario di tutto.

Non sarà, però, qualcuno, ma potrà essere, presumibilmente, un gruppo di Potenti, magari apparentemente filantropi, ma animati tutti dallo stesso obiettivo finale.

Sicuramente, non si tratterà solo e soltanto di ”Potere” in quanto tale, ma probabilmente della necessità (per scopi a noi comuni mortali assolutamente oscuri) di assoggettare totalmente le genti di tutto il mondo, con il pericolo concreto della irreversibile fine dell’umanità.

Comunque, appare fin troppo fisiologico che ciò possa accadere, guardando tra i corsi e i ricorsi storici.

Tanto più che, oggi, le Potenze mondiali, rispetto al passato, “godono” della distruttiva soluzione Atomica, per lo sterminio di massa.

Infatti, Einstein, in un suo famoso aforisma, scrisse: “… non so come sarà la Terza Guerra Mondiale, ma la quarta, sarà combattuta con le pietre e i bastoni.

Ma l’Arma più potente sarà, appunto, la tradizionale “menzogna” che, per quanto essa sia di antica memoria, oggi gode della diffusione tecnologica, le cui onde di propagazione, a livello mondiale, sono parallelamente assimilabili a quelle Atomiche.

Insomma, una sintesi a freddo, tra la “menzogna e l’atomica”, che potrebbe non lasciare scampo alla Umanità.

E a proposito della Menzogna, così affermava anche un famoso Dittatore, vissuto nella prima parte del 900, attraverso un suo aforisma, con il quale dimostrava quanto fosse semplice assoggettare il popolo:

“Più grande è la menzogna e più grandi sono le probabilità che venga creduta dal popolo”.

La menzogna, come il borotalco, si insinua nelle criticità della vita quotidiana, avvelenandola, senza che nessuno se ne accorga, silenziosa e sottile, poiché, la vita stessa è fatta di giorni che, apparentemente, non significano nulla e di momenti finali che, diversamente, significano tutto.
Ma quando quel “tutto” emergerà, per la umanità, sarà troppo tardi.

Questo è il progetto, oramai imperante, di un satanismo mondiale.

La Chiesa, pare come paralizzata di fronte a simili tematiche.

Quella inerzia, giustificata da molte figure ecclesiastiche, con una affermazione sconcertante, che recita puntualmente… “chi siamo noi per giudicare?”.

Dal canto nostro, dobbiamo riporre le nostre speranze negli “Uomini Giusti”, di biblica memoria, affinché riescano a scongiurare il digradare degli equilibri tra le Potenze mondiali.

Ma, nel frattempo, il mondo brucia.

ROBERTO CHIAVARINI Opinionista di Arte e Politica

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