La Storia non cambia
Tra i corsi e i ricorsi, la Storia non cambia, poiché essa archivia ancora una volta le strategie del Potere dominante, che tenta di ridurre il Popolo Sovrano in schiavitù… utilizzando come arma letale la strategia della tensione, che ha già funestato ciclicamente la nostra giovane democrazia… attraverso il malcelato tentativo di rovesciare il Diritto di tutti nel Privilegio dei pochi… in nome della prepotenza e della violenza, giustificando il loro malaffare come una esigenza assolutamente necessaria per tutelare tutti noi, giammai da un nemico rosso o nero, in definitiva materiale, ma da un nemico invisibile che ha finito per terrorizzare e far regredire la nostra Civiltà Contemporanea, incapace com’è di reagire contro i soprusi perpetrati dalle cosiddette “Menti Superiori” …
ROBERTO CHIAVARINI
Opinionista di Arte e Politica