La malagiustizia è un “Peso morto” per la politica e per la giustizia
Un incontro per parlare di errori giudiziari partendo da uno dei casi più eclatanti della storia italiana, quello subito da Angelo Massaro di Fragagnano
Un incontro per confrontarsi e approfondire il fenomeno degli errori giudiziari partendo da uno dei più eclatanti casi della storia italiana, quello di Angelo Massaro di Fragagnano che ha trascorso 21 anni in carcere da innocente per colpa di un’intercettazione telefonica trascritta male e interpretata peggio.
Così una parola in dialetto pronunciata durante una normalissima telefonata alla moglie, diventa la prova regina dell’accusa di omicidio pur in assenza del cadavere, dell’arma e del movente!
La sconvolgente storia di Angelo Massaro è raccontata in “Peso Morto”, l’emozionante documentario che, realizzato dall’associazione Errorigiudiziari.com, ripercorre i momenti chiave della sua sconvolgente vicenda umana e giudiziaria, a cui solo un processo di revisione è riuscito a porre fine, senza però cancellare le cicatrici nella mente e nel cuore del protagonista.
Il docufilm sarà proiettato nell’incontro “Peso morto. Storia di un errore giudiziario” che, con ingresso libero e gratuito, si terrà alle ore 14.30 di venerdì 11 ottobre, al Cinema Ariston, in Via Abruzzo 77 a Taranto (info 3391248181).
La manifestazione è organizzata dall’Ordine degli Avvocati di Taranto e dalla Scuola Forense di Taranto in partnership con l’Unione Camere Penali, l’Associazione Nazionale Forense, Ilsole24ore, la Sottosezione Taranto ANM, Uniba ed Errorigiudiziari.com. Per gli avvocati sono previsti 6 crediti FPC, di cui due deontologici.
Con Angelo Massaro in sala, dopo la proiezione del docufilm si svilupperà un dibattito sugli errori giudiziari e le ingiuste detenzioni nel nostro Paese, un fenomeno che ha raggiunto ormai proporzioni senza uguali in Europa: ogni anno in Italia vengono arrestati in media circa mille innocenti, al ritmo di uno ogni otto ore, per risarcire i quali lo Stato spende ogni anno circa 30 milioni di euro!
Il dibattito sarà introdotto e moderato da Rosario Orlando, segretario dell’Ordine degli Avvocati di Taranto e autore del libro “L’Offesa” che narra un altro caso eclatante di errore giudiziario.
Dopo i saluti di Vincenzo di Maggio, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, e di. Paola Donvito, presidente della Scuola Forense di Taranto, il primo intervento sarà di Gaia Tortora, Vicedirettrice di La7 e figlia di Enzo Tortora, il conduttore televisivo vittima di uno dei più incredibili casi di errore giudiziario.
Interverranno poi i giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone, i fondatori di Errorigiudiziari.com che hanno scritto i testi, con il regista Francesco Del Grosso, prodotto e realizzato il docufilm “Peso morto”.
Al dibattito interverranno poi Francesca Iole Garofali, Professore aggregato di Diritto processuale penale dell’Università degli Studi di Bari, Rita Romano, GIP Taranto e Presidente ANM sottosezione Taranto, Giacomo Frazzitta, avvocato – responsabile Osservatorio “Errore Giudiziario” – Unione Camere Penali Italiane, e Salvatore Maggio, avvocato difensore di Angelo Massaro.
Il documentario “Peso Morto”
In ‘Peso morto’ lo spettatore rivive l’incubo vissuto da Angelo Massaro attraverso un viaggio fisico ed emozionale nei luoghi che hanno fatto da cornice alla sua ingiusta detenzione, al fianco di figure chiave della sua incredibile vicenda: non solo familiari e amici, ma anche il cappellano del carcere, lo psicologo e la direttrice di uno degli istituti in cui è stato detenuto, compagni di cella, docenti universitari con cui sostenne gli esami della facoltà di giurisprudenza cui si era iscritto durante la detenzione e che lo chiamano oggi a portare la sua testimonianza agli studenti, a sostegno dell’opera di sensibilizzazione sul tema portata avanti con Errorigiudiziari.com.
Presentato in anteprima mondiale a Milano il 18 settembre 2022, ‘Peso morto” ha vinto decine tra premi e menzioni in alcuni tra i più importanti festival cinematografici, tra cui il Premio della Fondazione Libero Bizzarri, tra le più antiche e autorevoli rassegne sul documentario d’Italia, il primo premio sia della giuria tecnica che di quella popolare al ‘Parma Film Festival’, la menzione speciale della giuria popolare all’“Extra Doc” International Film Festival di Roma e il premio alla migliore regia all’“Asti International Film Festival”.
All’estero ha al suo attivo un premio come miglior documentario al ‘Cine Paris Film Festival’ di Parigi e diverse altre partecipazioni a festival in Svezia, Inghilterra, Stati Uniti, fino addirittura al Bangladesh e a Taiwan