La cultura del cotone sostenibile si fa strada a Siracusa con SOFINE
di Mirko Crocoli
Dopo il G7 Agricoltura, la Sicilia brilla con Sofine (Select Organic Fibers for Italian New Elegance) grazie al ritorno all’antica coltura del cotone unita all’utilizzo di pratiche agricole sostenibili e alla produzione di energia rinnovabile, con l’obiettivo di alimentare la filiera manifatturiera totalmente italiana, sostenibile e controllata, dal seme al prodotto finito.
La Dg di Sofine, Aliai Venturi Quattrini all’ANSA spiega: “i nostri azionisti hanno approvato il piano industriale presentato a inizio settembre autorizzando una serie di investimenti che ci permetteranno nel prossimo triennio di superare i 1.000 ettari di terreni coltivati nel territorio della regione Sicilia, nonché di migliorare i processi di coltivazione, raccolta e ginnatura del cotone.
Puntiamo a introdurre all’interno dei nostri impianti agrivoltaici pratiche di autoconsumo e di riduzione dell’impatto ambientale, dalla semina alla raccolta alla ginnatura, attraverso l’utilizzo di macchinari alimentati prevalentemente dall’energia elettrica rinnovabile che produciamo”.
Il brand Sofine è stato recentemente insignito del premio “Made in Italy Sostenibile 2024” dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante la quinta edizione del Phygital Sustainability Expo©.
Sofine unisce fotovoltaico, agricoltura e moda e punta a dedicare il proprio impegno alla produzione di un cotone organico certificato. Nell’isola di Ortigia, il 28 settembre dalle ore 20.00, presso l’area del Ponte Umbertino, sfila la capsule collection Earthmade in Italy, realizzata in cotone certificato GOTS e tinta con colori organici.
Durante il G7 dell’Agricoltura a Siracusa dal 21 al 29 settembre, visitatori e ospiti sono stati accolti all’interno dell”oasi urbana’: l’area di cantiere riqualificata, per l’occasione, nello storico Palazzo Lucchetti Cassola, dove è stato possibile ogni giorno assistere ad un ricco palinsesto di eventi musicali all’ombra di tre rarissimi alberi di kapok, donati per l’occasione da Sofine alla Città di Siracusa.