Comunicati stampa

Presentazione della “Carta Elettronica delle Forze dell’Ordine” a cura del Nuovo Sindacato Carabinieri

Acquisto di libri e testi, prontuari del codice della strada, del codice penale e di procedura penale anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste utili all’aggiornamento professionale.

È stata concepita con quest’obiettivo la “Carta Elettronica delle Forze dell’Ordine”, nata progettualmente come “Carta del Carabiniere”.

A comunicarlo è Natalino Leobono, responsabile dell’Ufficio Aggiornamento e Perfezionamento Superiore del Nuovo Sindacato Carabinieri.

“L’idea è nata – spiega il dirigente sindacale – prendendo spunto dall’iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dalla legge 107 2015/2016 sulla Buona Scuola, articolo 1 comma 121, che istituisce una Carta elettronica di cinquecento euro annui per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo e non solo, delle istituzioni scolastiche”.

“Accostando lo scopo della carta riservata ai docenti, a ciò che potrebbe essere parimenti concesso agli appartenenti delle Forze dell’Ordine – precisa Natalino Leobono – abbiamo proposto nell’attuale fase contrattuale/normativa, di coinvolgere il Governo per l’istituzione di una Carta analoga per il personale delle Forze dell’Ordine”.

“Rispetto allo studio iniziale – aggiunge – la Carta non sarà più soltanto dedicata ai carabinieri, ma più correttamente alle Forze dell’Ordine”.

Il dirigente sindacale afferma che la carta elettronica potrebbe essere utilizzata dagli operatori di polizia non solo per acquistare libri e testi ma anche hardware e software, oltre alla possibilità di frequentare corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, corsi di lingua estera, per la formazione tecnico operativa come disarmo e difesa personale, esercitazioni presso i poligoni di tiro nazionali, iscrizioni a corsi di laurea inerenti al profilo professionale e tutte quelle iniziative che l’Amministrazione vorrà individuare nell’ambito della formazione culturale e professionale del personale dipendente.

“Sono orgoglioso – conclude Natalino Leobono – della paternità di questa proposta a nome di NSC: la carta è stata elaborata per il benessere di tutti i carabinieri, pertanto l’auspicio è che venga recepita, normata e applicata dall’attuale Governo nella fase contrattuale in corso”.

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