Esiste un giudice a Berlino… anzi a Wellington!
E’ la Nuova Zelanda il primo paese che finalmente riconosce come dipendenti gli autisti di Uber. Esiste dunque un giudice a Berlino, anzi a Wellington! Le conquiste secolari del giuslavorismo in ambito di diritti e tutele per i lavoratori sono state calpestate dalla “barbarie” delle multinazionali del trasporto persone e delle consegne nell’ultimo decennio, ed è stata finora una vergogna che l’Occidente si sia piegato ad una piaga da Terzo Mondo, di spacciare per autonomo un lavoro completamente organizzato da altri. In Italia la giurisprudenza è chiara: “l’assoggettamento alle altrui direttive rappresenta l’elemento tipico al quale bisogna riferirsi” (Cass., 19 novembre 1998, n. 11711) e nel caso di coloro che lavorano prevalentemente per le multinazionali questo assoggettamento è totale. Spero che quanto sentenziato dalla Corte di Appello neozelandese rappresenti un monito per la coscienza di giudici e regolatori pubblici.
Claudio Giudici
Presidente nazionale Uritaxi