Politica nazionale

Il ricordo di Alcide De Gasperi: una grande motivazione per i giovani verso un Mondo Migliore 

Il 19 Agosto e’ l’anniversario della scomparsa (Borgo Valsugana nel 1954) di Alcide De Gasperi: uno Statista da tutti riconosciuto come un Politico con la P maiuscola;
La grandezza della figura di Alcide De Gasperi viene dai riconoscimenti dei suoi avversari politici che si sono inchinati, con rispetto e sincero rimpianto, di fronte alla sua testimonianza di Politico coerente con i principi cristiani della sua fede, ma anche coerente con il riconoscimento che aveva nella laicità dello Stato che derivava dalla sua Formazione
De Gasperi e’ stato Fondatore della Democrazia Cristiana,  Presidente del Consiglio nella fase di Ricostruzione dell’Italia dopo la seconda guerra mondiale.
Al Politico Alcide Gasperi vengono unanimemente attribuite virtù etiche ovvero umane che riassumiamo,
– Umiltà, una virtù etica che soltanto i grandi Leader posseggono e sanno esprimere.
Lealtà e non solo Fedeltà.
De Gasperi sapeva distinguere gli Amici non soltanto quelli fedeli, non solo “i porta borse o portatori di voti”, ma anche “le persone con competenze specialistiche, e con valori etici: leali”
– Onestà, Coraggio e Competenza, nelle scelte politiche che riuscì a prendere.
De Gasperi ha amministrato decine di miliardi di dollari con il Piano Marshall per la Ricostruzione e andò in USA con un Cappotto già logoro da anni di utilizzo.
Fu un Politico  instancabile, esaminava i dettagli e si documentava quando i Tecnici gli spiegavano aspetti complessi per decisioni politiche che doveva prendere.
– Caring: l’attenzione a prendersi cura dei più fragili la dedizione a promuovere il bene comune. Valori etici  e comportamenti politici coerenti che in questi decenni, purtroppo,  non si si sono riscontrati nei tanti rappresentanti che hanno guidato la politica italiana.
De Gasperi e’ stato un Testimone di vita con Valori Cristiani nella sfera privata e pubblica, un Italiano, sinceramente democratico e  antifascista. 
Alcuni di questi aspetti li ho appresi da Maria Romana De Gasperi, in qualche colloquio che ho avuto il privilegio di fare, incontrandola a casa De Gasperi a Roma, con l’amico Giuseppe Rotunno, Presidente del Comitato dei Cattolici di Civilta dell’Amore.
Una grande donna che ha lasciato a tutti gli italiani  in eredità con la Fondazione De Gasperi la sua testimonianza di vita accanto al Papa’ e ha raccontato episodi inediti di grande sensibilità umana e cristiana.
La memoria di Testimoni del livello etico di De Gasperi, che hanno saputo “Servire la politica e non servirsi della politica”, come ci ammonisce da ben 104 anni Don Luigi Sturzo nel suo famoso Appello ai Liberi e Forti, dovrebbe sostenere i giovani Millennials, Alpha, Zeta ad avere più fiducia in loro stessi per impegnarsi a costruire il futuro della Società nell’era digitale.
Ricordiamo che Alcide De Gasperi e’ stato Presidente della Democrazia Cristiana che ha governato molto bene per tutti gli italiani nei primi 30 anni della ricostruzione e del miracolo economico. 
De Gasperi e’ stato tra i padri fondatori della Comunità Europea insieme ad Adenauer e a Schuman. 
I Giovani, a mio avviso, non dovrebbero rinunciare alla sfida che il tempo assegna loro:  “oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà” così scriveva Aldo Moro, di origine pugliese, statista e politico con la P maiuscola, barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse.
Molto diversi sono i contesti sociali di oggi rispetto al tempo in cui ha governato Alcide De Gasperi, allora i giovani della mia generazione abbiamo perseguito un sogno, una Vision per ricostruire il Paese su principi e valori condivisi nell’Umanesimo cristiano.
Ma perché quei giovani, della mia generazione, ormai settantenni e ottantenni, siamo riusciti, a fare diventare l’Italia la quinta potenza industriale nel 1987? 
Questo risultato è stato possibile, perché prima di tutto abbiamo acquisito una competenza specialistica , poi, unitamente, un’ampia cultura, ispirandoci laicamente all’umanesimo integrale e cristiano, al popolarismo e al personalismo che mettevano e mettono al centro la persona e la sua dignità, poi abbiamo collaborato con grandi manager del tempo sia nel privato che nelle Partecipazioni Statali (Olivetti, Mattei e tanti altri), che avevano, anche loro, una Vision e Valori e Virtù etiche, insieme a tanti professionisti di alto profilo, con i quali anch’Io ho avuto modo di collaborare negli anni 80: Renzo Piano, Giorgetto Giugiaro, Giancarlo Santuz, e tanti altri. Infine, perché c’erano dei Politici con la P maiuscola: inizialmente Alcide De Gasperi e Luigi Einaudi e poi altri Politici  come Amintore Fanfani, Giorgio La Pira, Albertino Marcora, Carlo Donat Cattin , Remo Gaspari, Giovanni Galloni, Aldo Moro e tanti altri grandi politici, che utilizzavano con Responsabilita etica, l’Economia e la Finanza al servizio della Politica per raggiungere obiettivi di miglioramento della Società, come dovrebbe accadere in una Democrazia Liberale. Purtroppo questo paradigma N.O.MA. (Non Overlapping Magisteria) e’ stato capovolto dal 1997 con l’abolizione della Legge Steagall Class Act e la Finanza e la tecnocrazia comandano, da allora, sulla politica e la presenza del terzo pilastro l’Etica si e’ notevolmente attenuata.
Pertanto nell’anniversario di Alcide De Gasperi, auguriamo sinceramente ai giovani dell’era digitale e dell’Intelligenza Artificiale di governare queste nuove tecnologie, di non sottrarsi a impegnarsi nel sociale, con formazione e competenze adeguate, per realizzare anche i loro Sogni e di non essere soggetti passivi senza passione civica!
Il Mondo sarà Migliore se la Passione di Servire la Politica e di mon servirsi della politica, che travolse la nostra generazione contagerà i giovani digitali che trascorrono molte ore al giorno con il cellulare che li accompagna ovunque.
Non affidiamo il futuro al fatalismo per concludere a fine giornata che Domani e’ un altro giorno
Mi auguro che se tanti giovani nel leggere queste note, ricordi e testimonianze di un passato che ha realizzato negli anni 50/60/70 una Società migliore di prima, possano avere fiducia di realizzare un futuro più radioso nel tempo preannunciato (20/30 anni) Cambiamento d’Epoca che per età anagrafica non potremo vivere!
Buon lungo Cammino a Tutti! 
Antonino Giannone
Editorialista A.N.I.M.
Presidente Umanesimo ed Etica per la Società Digitale (www.umanesimodigitale.eu)

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