Camera dei deputati

Ciclismo, alla Camera le maglie più rappresentative. Fontana: “Sport è palestra di vita”

Roma, 18 giugno – “Il ciclismo è anche una questione di sentimenti, esprime la capacità e l’impegno a superare le difficoltà. È una sfida innanzitutto con se stessi”. Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, inaugurando nella Galleria dei Presidenti la mostra-evento dedicata alle maglie più rappresentative del ciclismo nazionale, promossa dalla Lega del Ciclismo professionistico, presieduta dal deputato Roberto Pella, in collaborazione con la Federazione ciclistica italiana, guidata da Cordiano Dagnoni. Intervenuto anche il Presidente del Coni, Giovanni Malagò. In esposizione: le maglie azzurre che gli atleti indosseranno alle Olimpiadi e alle Paralimpiadi di Parigi 2024, la maglia tricolore del campione italiano, la maglia ciclamino del Giro d’Italia 2024, andata a Jonathan Milan, vincitore della classifica a punti, e quella bianca del miglior giovane atleta, conquistata da Antonio Tiberi, oggi presente con Giulio Pellizzari, del team italiano VF Group Bardiani CSF Faizanè, secondo nella tappa di Santa Cristina in Val Gardena.   
“Sono un grande tifoso – ha raccontato il Presidente Fontana, omaggiato di una maglia rosa -. Ricordo Bugno, Chiappucci, le sfide con Indurain. E poi il 1994, un anno particolare per me. Ero in ospedale. E proprio il giorno in cui fui dimesso, Marco Pantani mise a segno la sua prima vittoria al Giro. Una vittoria che per me è stata quasi una simbolica rinascita, dopo un periodo molto difficile. Ai giovani ciclisti come Antonio Tiberi e Giulio Pellizzari auguro grandi successi.  Voi rappresentate non solo il sacrificio del duro lavoro, ma anche il sentimento di chi non si arrende e combatte per superare le difficoltà”.  
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha inviato un messaggio: “Il valore della maglia, per un ciclista che partecipa a una grande competizione, ha una relazione stretta con il suo colore, che si conquista per meriti: pedalando, faticando, sudando, primeggiando. È il colore della maglia che s’indossa a fare la differenza e sarà per quella che l’atleta in bicicletta verrà riconosciuto”.  
Pella, nel tracciare gli indirizzi di mandato del nuovo direttivo Lega insediatosi da poche settimane, ha continuato: “Sono orgoglioso e felice di portare all’attenzione e alla sensibilità dei colleghi deputati i temi che riguardano da vicino il mondo del ciclismo italiano, che gode di un ottimo stato di salute, grazie a un lavoro costante di promozione e sviluppo a tutti i livelli”. Per il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, “il ciclismo ha radici storiche che inorgogliscono ed è sul podio di tutti i tempi, una disciplina tra quelle che nel nostro Paese hanno conquistato il maggior numero di medaglie olimpiche: la prima vittoria a cinque cerchi di sempre di questo fantastico sport risale al 1900, con Brusoni, proprio a Parigi. Una premessa incoraggiante in vista degli ormai imminenti Giochi olimpici nella capitale francese”.  Cordiano Dagnoni ha invece sottolineato come le due ruote siano “in grado di stimolare l’economia, promuovere i territori, formare le nuove generazioni attraverso valori quali l’impegno, la lealtà e il lavoro di squadra”. 
Esposto in questi giorni in Galleria dei Presidenti anche il “Trofeo senza fine”, simbolo del primato per eccellenza della competizione ciclistica più amata e seguita nel nostro Paese, il Giro d’Italia.

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