“Festa della Repubblica: la parata del 2 giugno”
di Antonio Simondi
Tempo della Festa della Repubblica, come ogni anno si è celebrata la parata del 2 giugno, ai Fori Imperiali, tema di quest’anno “in difesa della Repubblica, al servizio del paese”. La giornata della parata si è aperta con l’omaggio alla Tomba del Milite Ignoto all’altare della patria, da parte del Presidente Sergio Mattarella accompagnato dai presidenti del Senato e della Camera La Russa e Fontana, dal capo del governo Giorgia Meloni e dal ministro della difesa Crosetto. L’omaggio al milite ignoto è stato seguito dallo straordinario passaggio delle frecce tricolori e l’inizio della parata segnata dalla pioggia ma pur sempre affascinante con il passaggio dell’esercito, l’arma dei carabinieri, la polizia, la Guardia di Finanza e i vari reparti e sotto reparti i quali ogni giorno servono la nazione.
Spettacolare il sorvolo degli elicotteri, dei caccia, del doppio giro delle frecce tricolori e del lancio dei paracadutisti i quali hanno consegnato il tricolore al presidente della Repubblica. Applausi per la sfilata della croce rossa, degli uomini della protezione civile e dei ragazzi del Servizio Civile. La parata è continuata con il passaggio dei mezzi blindati, delle auto in dotazione della Polizia e infine la marcia dei cavalli accompagnati dalla cagnolina Briciola, mascotte della Fanfara del quarto reggimento dei Carabinieri. Infine i corazzieri a cavallo hanno accompagnato l’uscita del Presidente Mattarella a bordo della storica Lancia Flaminia.
La parata si chiude con un appuntamento al prossimo anno e si concludono i 78 anni di Repubblica, 78 anni che vanno difesi con tutta la forza ricordando i valori di democrazia e dello Stato inteso come vivere insieme per un bene comune, per il sociale e per un mondo di diritto migliore.