Alla Camera dei deputati la proiezione del docufilm “Non far rumore”, storie di infanzie negate
Martedì 21 maggio alle ore 15, nell’Aula dei Gruppi Parlamentari, la vicepresidente della Camera dei deputati, Anna Ascani, ospita la proiezione del docufilm “Non far rumore”: il racconto della vicenda – a lungo sconosciuta – dei bambini italiani immigrati come clandestini in Svizzera del secondo dopoguerra. In quel periodo i lavoratori stagionali e gli immigrati annuali nella Confederazione non avevano diritto al ricongiungimento familiare, ovvero moglie e figli non potevano raggiungerli, con grande sofferenza da parte di entrambi.
Per non separarsi dai propri cari, molti decisero di nascondere in casa i figli. Una scelta che portava conseguenze dolorose: questi bambini vennero privati della socializzazione con i loro coetanei e anche della formazione scolastica, rendendo difficile il loro futuro lavorativo e anche il raggiungimento di un equilibrio psichico e affettivo.
Emergono così i traumi vissuti dai figli dei migranti. Il docufilm intende essere un’occasione per riflettere su cosa significhi essere un bambino a cui è stata negata l’infanzia. Una negazione che, purtroppo, racconta di storie che molti minori vivono oggi.
Tra quei bambini, protagonisti del docufilm, anche un deputato di questa legislatura.
Con la Vicepresidente Ascani, partecipano e intervengono l’autrice, Alessandra Rossi, il regista Mario Maellaro, lo scrittore Maurizio De Giovanni e i deputati Irene Manzi e Alessandro Amorese.