di Cristina Fontanelli

Arezzo. La città di Vasari : un coinvolgente programma espositivo per glorificare un intellettuale pionieristico del XVI° secolo. Quest’anno ricorre il 450° anniversario di morte di Giorgio Vasari  (1511-1574)  e Arezzo, sua città natale, celebra con orgoglio la memoria di questo illustre concittadino, influente protagonista dell’età tardo rinascimentale. Architetto prodigioso, pittore celeberrimo, ma anche scrittore e precursore della storia dell’arte come disciplina autonoma, Giorgio Vasari viene commemorato nell’anno 2024 con un’estesa programmazione di manifestazioni culturali ed eventi di prim’ordine : allestimenti espositivi, presentazioni di libri, laboratori per i più piccoli, e iniziative collaterali che includono itinerari nel territorio, oltre a spettacoli musicali e performance teatrali.  “La città si prepara a vivere un anno speciale – ha dichiarato  il Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli, con un ricco programma di eventi di grande livello artistico, culturale e scientifico e con alcune mostre d’eccezione, occasione unica per ammirare le opere più significative del Maestro”.

Il via ufficiale alle celebrazioni Vasariane ha luogo presso la Biblioteca comunale della città di Arezzo dove è stata appena inaugurata un’interessante mostra bibliografica che è suddivisa in cinque sezioni. Quest’iniziativa, curata da Elisa Boffa,  intitolata “Per gloria dell’arte et honor degli artefici : Vasari scrittore e artista immortale”, coinvolge sinergicamente una rete di archivi, musei, gallerie e biblioteche dislocati in tutta la città, istituzioni che al pubblico offrono l’opportunità di visionare rarissimi tesori documentari; un prezioso corpus di manoscritti, stampe e libri (sia antichi che moderni) in cui viene magistralmente ricostruita la vita e l’opera di Giorgio Vasari, osannato autore del monumentale trattato delle “Vite dè più eccellenti pittori, scultori e architettori”, opera per la quale egli è ritenuto primo storico dell’arte.

Agli amanti dell’arte rinascimentale, segnaliamo che prossimamente, alla Galleria Comunale d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo sarà visitabile “Giorgio Vasari. Il teatro  delle Virtù”, mostra d’interesse internazionale, curata da Cristina Acidini Luchinat in collaborazione con Alessandra Baroni, in cui saranno esposte opere d’eccezione provenienti da collezioni di varie località, nazionali ed estere. In tale specifico ambito, seguendo tematiche allegoriche, fra sacro e profano, sarà possibile osservare dal vivo manufatti simbolici (fra cui la Chimera d’Arezzo, favolosa opera bronzea etrusca), oltre a disegni e dipinti eseguiti dallo stesso G. Vasari e da altri artisti del suo tempo; al grande pubblico, in questa stessa sede saranno presentati anche storici manoscritti, lettere e libri a stampa custoditi dall’Archivio Vasari.

Ancora ad Arezzo, dal prossimo autunno avranno luogo tre nuove importanti mostre dedicate al Vasari (visitabili fino a febbraio 2025) : all’Archivio di Stato sarà di scena “Costruire un’immagine di sé : Giorgio Vasari attraverso le sue carte”; mentre il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna  ospiterà  “Alcuna cosa  fuor dell’uso comune. Il convito per le nozze di Ester e Assuero di Giorgio Vasari”; presso la Casa Vasari (storica dimora del genio aretino) sarà invece allestita l’esposizione “Il disegno fu lo imitare il più  bello della Natura …”.  Il percorso “Arezzo. La città di Vasari”, inaugurato da maggio 2024 include dieci mostre ed è organizzato e promosso da Comune di Arezzo, Musei degli Uffizi, Fondazione CR Firenze insieme a Fondazione Guido d’Arezzo, ente presieduto dal Sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli  e diretto da Lorenzo Cinatti. Del Comitato scientifico, diretto da Carlo Sisi, sono componenti Cristina Acidini Luchinat, Alessandra Baroni, Anna Bisceglia, Eliana Carrara, Stefano Casciu, Alessandro Cecchi, Laura Donati, Carlo Falciani, Massimiliano Rossi, Simone Verde.

Per maggiori info sui programmi presenti e futuri è possibile consultare il Sito Web :www.fondazioneguidodarezzo.com