Allarme Fentanyl, Zoffili (Osce) deposita risoluzione su contrasto a nuove droghe
“Per la prima volta sono state trovate in Italia delle tracce di Fentanyl, il pericoloso oppioide sintetico a basso costo, all’interno di una dose di eroina sequestrata in provincia di Perugia. Ciò ha provocato l’immediata attivazione dei sistemi nazionali di allerta e prevenzione.
Negli Stati Uniti l’utilizzo di questa sostanza ha generato una vera e propria emergenza, come ho evidenziato di recente a Copenaghen intervenendo in occasione del Bureau dell’Assemblea Parlamentare OSCE, dove ho depositato e proposto ai colleghi dell’Ufficio di Presidenza dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, la sottoscrizione di una risoluzione sulla diffusione e il contrasto alle nuove droghe, con particolare riferimento al Fentanyl, nonché alle mafie e alle organizzazioni criminali coinvolte nel loro traffico, da trattare come tema supplementare nell’ambito dei lavori della 31esima sessione annuale in programma a giugno a Bucarest.
Il documento vuole essere un impegno e una forte affermazione di responsabilità condivisa con i 57 Paesi OSCE in linea con le più recenti best practices italiane e gli impegni a livello internazionale, da ultimo la Dichiarazione dei Leader del G7 sulle minacce legate alle droghe sintetiche. Stiamo lavorando instancabilmente per proteggere la salute e la sicurezza dei cittadini italiani e della Regione Osce, collaborando a livello internazionale per stroncare sul nascere la diffusione di questa grave minaccia all’interno della nostra società, in particolare tra i più giovani”.
Così il deputato Eugenio Zoffili, Capo della Delegazione parlamentare italiana OSCE e Rappresentante Speciale per la lotta alla criminalità organizzata dell’Assemblea parlamentare OSCE