Al via la IX edizione del salone fiorentino dell’arte e del restauro
di Cristina Fontanelli
Firenze torna ad essere capitale del Restauro a livello internazionale. Dal 25 aprile al 1° maggio 2024, al Padiglione Monumentale della Fortezza da Basso, apre i battenti il “Salone dell’Arte e del Restauro”, appuntamento di riferimento per tutti gli appassionati del settore e non solo per gli addetti ai lavori.
La valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio culturale costituisce ancora motore di sviluppo economico e sociale per il Belpaese e questa iniziativa, ideata a sostegno dei beni culturali, è il principale evento fieristico italiano interamente dedicato al comparto della conservazione del patrimonio storico-artistico di livello internazionale. Svolto in concomitanza con la Mostra Internazionale dell’Artigianato, il Salone fiorentino dell’Arte e del Restauro (www.salonerestaurofirenze.com) è stavolta allestito presso il Padiglione Monumentale rinascimentale della Fortezza da Basso, strategica location in cui sono presenti tanti espositori, oltre a enti, prestigiose istituzioni estere e nazionali (fra cui il nostro Ministero dei Beni Culturali), specificatamente attivi nell’ambito del sostegno e della valorizzazione del patrimonio d’eccellenza; interessante occasione per fare incontrare mondo accademico, imprese leader e industria.
Agli interessati segnaliamo che nell’anno 2024 i settori merceologici di riferimento del Salone sono : Materiali, Prodotti e Servizi per i Beni Culturali; Conservazione e Restauro; Istituzioni; Musei e Servizi; Editoria, Promozione e Comunicazione; Formazione e Ricerca; Tecnologie per i beni Culturali; Ambiente e Territorio; Turismo Culturale. Per tutta la durata della manifestazione sono svolte variegate sessioni, mostre, workshop, laboratori ed incontri interdisciplinari in cui sono presentate emergenti novità nel campo del restauro dei beni culturali. Nelle giornate del 29 e del 30 aprile 2024, è promossa anche la Conferenza internazionale “Florence Heri Tech : The future of heritage Science ans Technologie”; fra i partecipanti segnaliamo la presenza di istituzioni internazionali, aziende specializzate, istituti di alta formazione, ecc. Negli ultimi anni la manutenzione, il restauro e la conservazione delle opere d’arte è alquanto progredita alla luce delle innovazioni globali in atto con l’uso di moderni sistemi di conservazione, di telecomunicazione ed approcci diagnostici multi analitici.
In questa quarta edizione, in cui sono coinvolti centinaia di esperti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo, sono affrontate varie tematiche d’attualità, in primis questioni relative alle recenti tecniche applicate ai beni culturali. Focalizzando l’attenzione dei partecipanti sull’utilizzo di versatili sistemi diagnostici all’avanguardia utilizzabili per esaminare, gestire e salvaguardare al meglio il nostro patrimonio artistico e culturale non può essere sottovalutato il fatto che l’attuale vulnerabilità dei beni culturali, non di rado causata dall’uomo, è determinata talvolta da inquinamento atmosferico, catastrofi naturali, mutazioni climatiche, ecc., ma con sistemi intelligenti di continuo monitoraggio e strumentazioni idonee non invasive e sostenibili, non è impossibile ottenere soddisfacenti risultati utili ad arginare irreversibili danni per la nostra Civiltà.
Per maggiori informazioni sui programmi dell’evento consultare il Sito dedicato : www.florenceheritech.com
Cristina Fontanelli