Cecina. Tenerini (Fi), Sul bilancio la sinistra ha paura della verità, risanaremo il Comune
“Mi rendo conto di aver toccato un tasto dolente, che ha fatto scattare la reazione scomposta dell’ex assessore Di Pietro e dell’ex presidente del Consiglio comunale Giannini, ma la situazione contabile è sotto gli occhi di tutti. Milioni di debiti, rate pesanti e disponibilità di spesa ridotta. Evidentemente la sinistra ha paura della verità, ma i cittadini hanno il diritto di sapere in che condizioni sono state lasciate le casse della città. Ci faremo carico noi di risanare il Comune con una gestione virtuosa dei soldi pubblici, archiviando definitivamente la stagione Lippi che i partiti di sinistra vorrebbero restaurare”. Lo afferma la deputata di Forza Italia Chiara Tenerini.
“Non sorprende constatare come Di Pietro e Giannini – aggiunge – si ritrovino nella difesa della gestione Lippi e PD, essendo stati fianco a fianco mentre venivano contratti i mutui. La nostra è un’operazione di trasparenza fatta a favore dei cittadini, ai quali la sinistra vorrebbe tener nascosta la reale situazione dei conti pubblici. Di Pietro racconta la favoletta dell’allegra famigliola che ha delle entrate e dei mutui da pagare. Dimentica però di considerare che la famiglia ha anche delle spese da sostenere, delle bollette da pagare e degli acquisiti da effettuare. Come suggerito da Di Pietro anche noi abbiamo guardato il bilancio, solo che l’abbiamo fatto sia in entrata che in uscita: ai circa 12 milioni di mutui del Comune e al milione di euro l’anno tra rata e interessi vanno aggiunte tutte le altre uscite. È questo che indebolisce la capacità di spesa. Allo stesso modo Giannini, che pure ammette la rigidità di cassa, dimentica di dire che questa deriva proprio dalle scelte effettuate in passato: i mutui sono stati contratti proprio perché già all’epoca non c’erano risorse.
La sinistra parla della volontà di cofinanziare i bandi ma non dice in che modo dovrebbe farlo, visto che ha già portato al limite la capacità indebitatoria e prosciugato le casse. Sulla proposta della task force come specificato, e distrattamente sfuggito all’attenzione di Giannini, si tratta della volontà di ottimizzare le grandi professionalità già presenti nel Comune. Fa davvero specie che si parli di solidarietà con i dipendenti comunali da parte di chi era ed è contiguo a chi ha creato, negli anni, un clima di profonda inquietudine che si respirava all’interno del Comune. Dopo aver contratto debiti milionari, lasciando in eredità ai cittadini solo mutui e interessi, la sinistra continua a promettere ciò che non ha mai saputo realizzare. Noi – conclude Tenerini – rimetteremo in sesto le casse comunali avvalendoci del preziosissimo supporto di dipendenti e dirigenti, restituendo dignità al Comune e dando finalmente una reale prospettiva di crescita alla città”.