Il Cammino Verso la Sostenibilità: Innovazione, Comunità, e Equità per un Domani Migliore
Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS
ROMA – In un mondo in continua evoluzione, l’importanza di promuovere un equilibrio tra crescita economica, tutela ambientale e giustizia sociale diventa sempre più cruciale.
Questa consapevolezza ha dato vita all’impegno dell’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS, (**) che si pone in prima linea nel promuovere pratiche sostenibili a 360 gradi.
Attraverso un’attività di sensibilizzazione e progettazione mirata, questa organizzazione non-profit si dedica alla diffusione della cultura della sostenibilità, sottolineando l’urgenza di un cambiamento che coinvolga ogni aspetto della nostra vita. La loro iniziativa trova una solida base teorica nell’intervento che la Dr.ssa Paola Pisanti terrà nel Convegno del 12 aprile p. a Roma dal titolo “La sostenibilità sociale, ambientale ed economica“, un argomento che riflette in modo complesso e articolato sul significato di sostenibilità.
Il tema che tratterà la dr.ssa Pisanti, si apre con una definizione chiave di sostenibilità, che mira a soddisfare i bisogni attuali senza compromettere le capacità delle future generazioni di soddisfare i propri. Si articola intorno ai tre pilastri fondamentali: sociale, ambientale ed economico, offrendo una panoramica esaustiva su come questi aspetti si intersechino e si influenzino reciprocamente. In particolare, viene messa in luce l’importanza della sostenibilità sociale, un concetto che ha guadagnato attenzione solo di recente ma che rappresenta una componente fondamentale per garantire un benessere biopsicofisico dei cittadini, una crescita economica inclusiva e la protezione delle risorse naturali.
FareRete InnovAzione BeneComune APS si impegna attivamente nella promozione di questi principi, agendo come catalizzatore per la diffusione di un modello di sviluppo più giusto e sostenibile. Attraverso iniziative ed eventi, l’associazione lavora per accrescere la consapevolezza pubblica sull’importanza di adottare stili di vita e pratiche economiche che rispettino e valorizzino il capitale naturale, sociale ed economico per le generazioni presenti e future. La loro azione si basa sull’idea che creare una cultura della sostenibilità non sia solo una scelta etica ma anche una necessità pratica per affrontare le sfide globali come i cambiamenti climatici, l’inquinamento e le disuguaglianze sociali.
Il tema “La sostenibilità sociale, ambientale ed economica” supportato dall’azione di FareRete InnovAzione BeneComune APS, costituisce un richiamo all’azione per tutti noi, evidenziando l’urgente necessità di integrare principi sostenibili nelle nostre vite per garantire un futuro equo e prospero per il pianeta e le sue generazioni future.
Il Libro Bianco elaborato dall’Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS si presenta come un manifesto profondamente radicato nei principi di sostenibilità sociale, ambientale ed economica, proponendo una visione olistica del bene comune che abbraccia la salute, l’ambiente, il lavoro, l’educational, e la formazione. Questa pubblicazione mira a stimolare un dialogo costruttivo e una partecipazione attiva tra diverse parti della comunità, al fine di promuovere una cultura del bene comune incentrata sulla responsabilità e l’etica.
In quest’ottica, il convegno del 12 aprile 2024 diventa un’occasione cruciale per la presentazione di questo lavoro, offrendo una piattaforma per approfondire i temi della sostenibilità attraverso la discussione guidata dalla Dr.ssa Paola Pisanti.
L’evento rappresenta un importante punto di incontro per condividere idee e strategie per affrontare le sfide contemporanee, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo verso il miglioramento della qualità della vita e della cura in un contesto di beni relazionali, in linea con l’appello a un’identità nazionale e culturale che promuove l’etica per il BeneComune.
Vi proponiamo per un assaggio sulla tematica un’anteprima del tema trattato durante il convegno del 12 aprile p.v.:
La sostenibilità sociale, ambientale ed economica
di Paola Pisanti
Per SOSTENIBILITÀ si intende “soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura”.
Il concetto di sviluppo sostenibile si articola su tre pilastri tematici: sociale, ambientale, ed economico.
Il concetto di sostenibilità sociale deriva proprio dalla definizione di sviluppo sostenibile, che fece la sua comparsa nel Rapporto Brundtland, noto anche come Rapporto “Our Common Future”, che risale al 1987.
Solo recentemente la sostenibilità sociale è stata considerata nel suo significato più profondo in quanto l’attuazione dei suoi principi richiede modifiche dei rapporti tra le persone e nel nostro sistema economico. La sostenibilità sociale implica che la crescita economica collettiva debba avvenire senza ledere in modo grave la qualità della vita dei singoli cittadini.
La garanzia che i cittadini vivano in condizioni di benessere biopsicofisico è infatti una responsabilità sociale che si attua attraverso azioni concrete che riguardano sia i sistemi macroeconomici che il rapporto con le risorse naturali del nostro pianeta.
Per questo le azioni di sostenibilità sociale sono indispensabili per realizzare con efficacia sia la sostenibilità ambientale che quella economica e sono collegate strettamente alle disuguaglianze tra generazioni, alle discriminazioni razziali e di genere e alla lotta alla povertà.
Per quanto risguarda la sostenibilità ambientale questa non può essere limitato a singole discipline o ambiti.
Molte malattie stanno subendo cambiamenti significativi a causa dei determinanti socioambientali, dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento ambientale e da condizioni di vita insalubri, così come dimostrato da vari studi e ricerche.
Ma molte misure sostenibili possono essere attuate con miglioramenti tecnici senza grandi impegni finanziari e possono anche contribuire a notevoli risparmi sui costi.
Pertanto, è’ necessario creare la cultura della sostenibilità e quindi attuare un’azione proattiva per far sì che le persone coinvolte comprendano le motivazioni per cui le misure sostenibili hanno senso e quali vantaggi ne possono derivare.
Paola Pisanti, Medico – chirurgo; igienista – area di prevenzione e sanità pubblica – Organizzazione dei servizi sanitari di base. Già Presidente e Coordinatore della Commissione Ministeriale per il diabete e della Commissione Ministeriale per la redazione del Piano della cronicità e per la sua implementazione. Attualmente consulente esperto presso la Direzione generale della programmazione del Ministero della salute per l’area cronicità e responsabile delle politiche sociosanitarie dell’Intergruppo parlamentare obesità diabete e malattie croniche. Ha svolto e svolge attività didattica. Ha pubblicato numerosi lavori. (3 marzo 2024
CONTINUEREMO A PARLARE su questi temi, “Insieme per una nuova primavera: etiche per il BeneComune – per intraprendere insieme un percorso di miglioramento della qualità di cura e di vita di tutti, luogo di beni relazionali, nella casa comune – un appello a un’identità nazionale e culturale”, sull’Articolo 2 del TUE nell’Unione Europea:
“L’Unione europea si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritti umani, per tutti i cittadini e i loro bisogni”,
e Stimolare il dibattito pubblico sulla centralità della Persona, il rispetto delle diverse culture, promuovendo sostenibilità sociale, ambientale e economico, inclusione e solidarietà, al Convegno del 12 aprile 2024 promosso dalla nostra Associazione FareRete InnoVAzione BeneComune APS presso “Sala delle bandiere” presso Parlamento Europeo Roma, dal Titolo: “Insieme per una nuova primavera: etiche per il BeneComune – per intraprendere insieme un percorso di miglioramento della qualità di cura e di vita di tutti, luogo di beni relazionali, nella casa comune – un appello a un’identità nazionale e culturale”
Presentazione Libro Bianco e Manifesto dei Diritti e dei Doveri del BeneComune – Laboratorio di Dialogo e Azione per il Bene Comune
Siete tutti invitati, vi aspettiamo
Felice di far parte di Fare Rete Bene Comune, come Innovatore Sociale, mi sento a casa e rappresentato , il bene relazionale è per me il bene primario che attiva tutto semplicemente vivendolo!