Delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa incontra i candidati alla carica di Segretario Generale
Il 28 e 29 febbraio la Delegazione italiana presso l’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha audito due dei tre candidati alla carica di Segretario Generale del CdE: l’estone Indrek Saar, già ministro della Cultura, e lo svizzero Alain Berset, che ha ricoperto per due volte la carica di Presidente della Confederazione Svizzera. Tra i principali temi emersi nel corso degli incontri: le nuove sfide poste dall’intelligenza artificiale e dall’ambiente, le migrazioni, la necessità che il Consiglio d’Europa riesca ad essere maggiormente visibile ed incisivo.
In particolare, la Presidente della Delegazione, Elisabetta Gardini, ha sottolineato che troppo spesso si fa confusione tra l’Unione europea e il Consiglio d’Europa, mentre è necessario mettere in atto una strategia di comunicazione che assicuri maggiore visibilità al Consiglio. Ha inoltre invitato a riflettere sulla necessità che le Organizzazioni internazionali, nate dopo la seconda guerra mondiale, si adeguino ad un mondo totalmente diverso ed alle nuove sfide della storia. In particolare, ha aggiunto “il Consiglio d’Europa non può diventare un luogo dove si danno pagelle agli Stati, ma deve rimanere una sede di dialogo. L’espulsione di Stati membri dall’organizzazione non deve diventare la regola per risolvere le controversie. Se si vuole costruire un futuro migliore è necessario che il Consiglio si doti di strumenti efficaci ed incisivi, altrimenti rischia di confinarsi nell’irrilevanza”.
Il Segretario Generale dirige e rappresenta il Consiglio d’Europa ed è responsabile delle attività e del bilancio dell’Organizzazione. Il nuovo Segretario Generale, che succederà dal prossimo settembre alla croata Marija Pejčinović Burić, sarà eletto dall’Assemblea parlamentare nel corso della sessione plenaria di giugno 2024 e resterà in carica per 5 anni.
Alle audizioni hanno partecipato la Presidente Gardini, i deputati Billi, Caretta, Coin, Grippo, Mantovani, Pietrella, Polidori ed i senatori Borghese, Crisanti, Mieli, Scurria, Verducci e Zampa.