L’Alba di un’Era Umana: Tra Sapienza Sociale e Sinergie della Vita
Rosapia Farese
Introduzione
In un mondo in rapida evoluzione, dove le crisi ambientali, sociali ed economiche si intrecciano, l’urgenza di riorientare il nostro approccio verso principi di sostenibilità e altruismo diventa sempre più evidente. Siamo alle prese con sfide ambientali, sociali ed economiche senza precedenti, emerge l’urgente necessità di reinventare il nostro approccio alla vita su questo pianeta. La sostenibilità, l’altruismo e una nuova sapienza sociale si configurano come pilastri di questo indispensabile cambiamento, promettendo una strada verso un futuro più giusto e vivibile per tutti.
La sostenibilità si rivela non solo una scelta etica ma una necessità vitale, spingendoci verso pratiche come l’agricoltura rigenerativa e l’uso di energie rinnovabili, che promettono di ridurre l’impatto ambientale e rinnovare le risorse del nostro pianeta. Parallelamente, l’altruismo emerge come forza motrice per la costruzione di una società più giusta, dove le azioni volte al benessere collettivo e al rispetto dell’ambiente diventano il fulcro delle nostre interazioni sociali ed economiche. Questa nuova visione del mondo richiede una profonda riflessione sui nostri valori e comportamenti, invitandoci a considerare come ogni scelta e azione possano contribuire a un futuro più sostenibile e inclusivo.
La strada verso questo futuro richiede un impegno collettivo e la volontà di adottare un nuovo paradigma di sapienza sociale, dove l’interdipendenza e la collaborazione sostituiscano la competizione e l’individualismo.
Il nostro mondo è un crocevia di crisi ambientali, sociali ed economiche. Di fronte a queste sfide, emerge chiaramente l’urgenza di adottare un nuovo approccio alla vita, dove la sostenibilità e l’altruismo diventano non solo scelte etiche ma necessità per il nostro futuro.
Ma come possiamo trasformare queste idee in azioni concrete?
Sostenibilità come Imperativo Globale
La sostenibilità non è più un’opzione, ma un imperativo globale. Dalle energie rinnovabili alla conservazione delle risorse naturali, le pratiche sostenibili si rivelano essenziali per mitigare gli effetti del cambiamento climatico e garantire la salute del nostro pianeta. Esplora come la sostenibilità possa guidare non solo le politiche ambientali ma anche le scelte quotidiane, trasformando l’economia in un motore per il benessere collettivo, è fondamentale per entrare nei concetti di azioni concreti di iniziative sostenibili in diversi settori, in particolare, in uno dei settori come l’agricoltura rigenerativa o l’energia rinnovabile, queste pratiche illustrano come già stanno influenzando positivamente il pianeta; L’agricoltura sostenibile prevede di aumentare la produzione sulle terre già sfruttate ed evitare di infierire ancora su quelle terre che non sono adatte alla coltivazione; prevede di assicurare un accrescimento effettivo della produzione alimentare e di migliorare la sicurezza alimentare.
L’agricoltura sostenibile vuole arrivare al concetto di permacultura, un’agricoltura che è arrivata a significare di più che autosufficienza per l’alimentazione della famiglia, integrando il benessere delle persone con quello della Terra anche con strategie legali e finanziarie appropriate.
Per fare ciò, bisognerà organizzare attività di educazione, adottare incentivi economici e promuovere tecnologie nuove che garantiscano un’offerta stabile di derrate alimentari, bisognerà creare occupazione per combattere la povertà, bisognerà proteggere le risorse naturali e l’ambiente.
Per arrivare alla transizione dall’agricoltura industriale a pratiche più sostenibili e contadine richiede un approccio sistemico e multifaccettato.
Questo include la riconsiderazione delle politiche agricole comuni per promuovere la diversità colturale e il sostegno all’agricoltura contadina, facilitando la transizione verso pratiche agricole organizzate in filiere corte e sostenibili. Inoltre, enfatizzare la multifunzionalità in agricoltura apre a possibilità quali la trasformazione dei prodotti in loco, il turismo rurale, e l’energia rinnovabile.
La digitalizzazione del settore agricolo e una comunicazione efficace tra produttori e consumatori sono essenziali per tracciare la catena del valore e promuovere la trasparenza e la sostenibilità.
Un elemento da ricostruire: L’Altruismo come Fondamento di una Nuova Società
Al centro di una società equa e sostenibile vi è l‘altruismo, la capacità di agire con considerazione e cura verso gli altri e l’ambiente. Questo principio, se abbracciato su scala globale, può rivoluzionare i nostri sistemi economici e sociali, promuovendo una cultura della solidarietà e del supporto reciproco che va oltre il semplice profitto.
L’Altruismo come Fondamento di una Nuova Società, traccia storie narrate di persone o comunità che hanno adottato pratiche altruistiche, mostrano come queste azioni contribuiscano a migliorare la vita di tutti.
L’altruismo, nel contesto di una società sostenibile e giusta, si estende ben oltre la generosità individuale, incarnando un principio che guida le politiche pubbliche, le pratiche aziendali e le scelte quotidiane. Implica un’azione consapevole per il benessere degli altri e dell’ambiente, promuovendo un modello di sviluppo che considera l’impatto delle nostre azioni sulla comunità globale e sul pianeta.
L’altruismo diventa così una forza trasformativa, capace di stimolare cambiamenti positivi nelle strutture sociali ed economiche, enfatizzando la connessione tra il benessere individuale e quello collettivo.
Un elemento da costruire: Verso una Nuova Sapienza Sociale
Il nostro tempo chiama a un profondo ripensamento delle strutture sociali, economiche e ambientali.
Una nuova sapienza sociale, basata sull’interdipendenza e sulla complessità delle relazioni umane e naturali, suggerisce un modello di vita che valorizza la generatività, la co-individuazione relazionale e una maggiore armonia con il mondo naturale.
Riflettere su come la pandemia globale abbia rivelato l’interconnettività e la vulnerabilità comune, sottolineando la necessità di un nuovo modello di pensiero che valorizzi la cooperazione oltre la competizione, la crisi pandemica ha influenzato profondamente le giovani generazioni, mettendo in luce l’interconnettività e la vulnerabilità comune della nostra società.
La pandemia ha rivelato l’urgente necessità di ripensare i modelli di convivenza, promuovendo la cooperazione oltre la competizione.
Questo evento mondiale ha stimolato un rinnovato interesse verso le strategie di ripresa e resilienza, sottolineando l’importanza di investire nelle giovani generazioni e valorizzare la solidarietà intergenerazionale.
La riflessione chiama a una profonda trasformazione sociale ed economica, dove la generatività e il benessere collettivo diventano centrali.
La “Nuova Sapienza Sociale” rappresenta un cambiamento paradigmatico nella nostra comprensione e gestione delle relazioni umane, dell’ambiente e dell’economia, alla società e cultura, che sono le quattro principali componenti fondamentali della Sostenibilità:
Un concetto che sottolinea l’importanza dell’interdipendenza tra individui, società e natura, promuovendo un approccio olistico al progresso e al benessere; Implica l’adozione di strategie che rispettino la complessità delle dinamiche sociali ed ecologiche, favorendo pratiche sostenibili e inclusive.
Le quattro principali componenti fondamentali della Sostenibilità sono: ambiente, economia, società e cultura.
- Ambiente:
L’ambiente è il fulcro della sostenibilità. Riguarda la conservazione delle risorse naturali, la biodiversità e la riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane. Questa componente si concentra sulla gestione responsabile delle risorse naturali, la transizione verso fonti di energia rinnovabile e la riduzione dell’inquinamento e delle emissioni di gas serra.
- Economia:
La sostenibilità economica mira a garantire che le attività umane siano redditizie e resilienti nel lungo termine. Le pratiche economiche sostenibili considerano gli aspetti finanziari, ma anche l’equità e la giustizia sociale. L’economia sostenibile promuove l’uso responsabile delle risorse, l’inclusione sociale e la creazione di opportunità lavorative durature.
- Società:
La componente sociale si riferisce al benessere delle persone e delle comunità. Una società sostenibile si basa su equità, accesso all’istruzione, alla sanità e a servizi di base per tutti. Promuove la diversità, la partecipazione democratica e la lotta contro la discriminazione. Investire nell’istruzione, nella sicurezza sociale e nel benessere è essenziale per un futuro equo e sostenibile.
- Cultura:
La cultura è spesso trascurata, ma è una componente vitale della sostenibilità. Riguarda l’identità, le tradizioni, la creatività e il patrimonio culturale. La conservazione delle culture locali e delle conoscenze tradizionali può contribuire alla resilienza delle comunità e alla promozione di pratiche sostenibili radicate nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
In questo contesto, l’interconnessione tra queste quattro componenti è cruciale. Un approccio sostenibile deve bilanciare gli interessi e le esigenze di tutte le componenti, evitando soluzioni a breve termine a scapito di quelle a lungo termine.
Solo integrando l’ambiente, l’economia, la società e la cultura, possiamo sperare di costruire un futuro equilibrato e prospero per le generazioni presenti e future. La sostenibilità è una sfida, ma è anche una straordinaria opportunità per plasmare un mondo migliore per tutti;
La sapienza sociale diventa uno strumento per navigare le sfide contemporanee, enfatizzando la collaborazione, l’empatia e l’innovazione responsabile come pilastri per un futuro sostenibile.
Cosa abbiamo sperimentato: L’Esperienza Umana e la Connettività
L’esperienza umana, ricca e molteplice, trova la sua espressione più autentica nella condivisione, nella curiosità e nella generosità. Siamo invitati ad esplorare il significato profondo delle nostre relazioni e della nostra presenza nel mondo, riconoscendo il potenziale di ogni individuo di contribuire alla costruzione di un futuro condiviso.
L’alba di un’era nuova per l’umanità è possibile, attraverso l’adozione di principi di sostenibilità, altruismo e una rinnovata sapienza sociale; dobbiamo cercare nel nostro piccolo, delineare un percorso verso il futuro, sottolineando l’importanza di un’azione collettiva e consapevole per affrontare le sfide del nostro tempo.
La strada è lunga e complessa, ma insieme possiamo costruire un domani più luminoso per noi e per le generazioni future.
Abbiamo sperimentato che: l’Esperienza Umana e la Connettività ha il potere trasformativo delle relazioni umane, evidenziando come momenti di generosità e comprensione reciproca possano creare onde di cambiamento positivo.
Sottolineo l’urgenza e la speranza, insite nell’agire ora per il futuro, con un appello all’azione che incoraggi il lettore a riflettere sul proprio ruolo nel creare un mondo migliore, l’importanza delle relazioni interpersonali e la nostra interazione con il mondo circostante, ci fa riconosce come le nostre vite siano profondamente intrecciate con quelle degli altri e con l’ambiente, sostenendo che il benessere individuale e collettivo dipende dalla qualità di queste connessioni. Valorizzare la connettività significa promuovere empatia, comprensione e supporto reciproco, riconoscendo che ogni azione ha un impatto sulla rete più ampia delle relazioni umane e naturali.
BIBLIOGRAFIA
Friday for life _Modello di Sviluppo Life Giving Live
Francesco, Laudato Sii, Libreria Editrice Vaticana Roma 2015
Dignità dell’uomo quale principio Costituzionale Art.
- ALCOBERRO I PERICAY, Platone. Le risposte più attuali alle grandi domande su conoscenza, etica e giustizia, Milano, 2016, pp. 137 – 140.
SITOGRAFIA
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- Ufficio federale dello sviluppo territoriale della Confederazione svizzera, https:// www.are.admin.ch/dam/are/it/dokumente/nachhaltige_entwicklung/dokumente/bericht/our_co mmon_futurebrundtlandreport1987.pdf.download.pdf/our_common_futurebrundtlandreport198 7.pdf in data 15/10/2019.
- Ufficio federale dello sviluppo territoriale della Confederazione svizzera, https://www.are.admin.ch/are/it/home/sviluppo-sostenibile/cooperazione-internazionale/l_ agenda-2030-per-uno-sviluppo-sostenibile/onu-_-le-pietre-miliari-dello-sviluppo-sostenibile/ 1987–rapporto-brundtland.html, in data 15/10/2019.
- Voce “Rajberti, Giovanni”, Enciclopedia Treccani (Paolo Bartesaghi, Dizionario biografico degli italiani, vol.86), http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-rajberti_(DizionarioBiografico)/, in data 29/10/2019.
- Voce “Sostenibilità”, Enciclopedia Treccani, http://www.treccani.it/enciclopedia/sostenibilita/, in data 15/10/2019.
- Voce “Stoicismo”, Enciclopedia Treccani, http://www.treccani.it/enciclopedia/stoicismo/, in data 29/10/2019.
- Voce “Sviluppo sostenibile”, Enciclopedia Treccani, http://www.treccani.it/enciclopedia /sviluppo-sostenibile_%28Dizionario-di-Economia-e-Finanza%29/, in data 18/10/2019.
L’articolo è stato ispirato dalla lettura di una tesi di un laureando dell’Università Cà Foscari Venezia, ed è
a sostegno del Convegno (**) del 12 aprile 2024 a luogo “Sala delle bandiere” Presso Parlamento Europeo di Roma, dal Titolo: Insieme per una nuova primavera: etiche per il BeneComune – per intraprendere insieme un percorso di miglioramento della qualità di cura e di vita di tutti, luogo di beni relazionali, nella casa comune – un appello a un’identità nazionale e culturale. Conferenza di presentazione Libro Bianco e Manifesto dei Diritti e dei Doveri del BeneComune Laboratorio di Dialogo e Azione per il Bene Comune –
I PRINCIPI DELLA SOSTENIBILITÀ E L’EGOISMO UMANO.
Solitamente si definisce sostenibile un processo o uno stato che può essere mantenuto ad un livello costante nel tempo, indefinitamente. Il termine viene utilizzato soprattutto in ambito ecologico e sociale, ma trova
applicazione anche nei campi relativi ad energia, industria, biodiversità, tecnologia, innovazione, economia e
agricoltura. Secondo l’enciclopedia Treccani, se si considerano le dimensioni ambientali, economiche e sociali,
la sostenibilità può essere definita come «condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento
dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri»
- Quindi caratteristica essenziale per cui un processo si possa definire sostenibile è preservare qualcosa che risponde ai nostri bisogni attuali in modo che possa soddisfare allo stesso modo anche chi verrà dopo di noi. Ciò implica condizioni di sviluppo economiche e sociali che, oltre a mirare al benessere ambientale e della popolazione attuale, facciano in modo che la qualità della vita delle generazioni future non sia inferiore a quella odierna e che preferibilmente cresca. Il concetto di sostenibilità venne introdotto per la prima volta alla prima conferenza internazionale dell’Onu sull’ambiente, tenutasi a Stoccolma nel 1972 e che pose come obiettivo il miglioramento della qualità della vita senza compromettere quella delle generazioni future. Lo scopo dello sviluppo sostenibile venne però definito solamente nel 1987, con la pubblicazione del cosiddetto “rapporto Brundtland”. La relazione, presentata ai termini dei lavori della Commissione mondiale su Ambiente e Sviluppo presieduta da Gro Harlem Bruntland, e intitolata “Our common future”, dava la definizione di sostenibilità che utilizziamo ancor oggi e riportata poco sopra. La linea guida per lo sviluppo sostenibile formulata nel rapporto è ancora valida e prevede l’attuazione di strategie tali da integrare le esigenze dello sviluppo e quelle dell’ambiente.2 Nelle conclusioni del rapporto la commissione precisa che il loro lavoro è indirizzato non solamente ai governi ma anche alle persone, per le quali si attuano le politiche ambientali e di sviluppo, ed in particolare ai giovani, per il tramite degli insegnanti.3 Non sono sufficienti infatti, leggi e azioni a livello governativo, ma perché si attui la sostenibilità tutta la popolazione deve sentirsi coinvolta e partecipe.
Corso di laurea Magistrale in Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico Anno accademico 2019-2020 – Competenze d Sostenibilità _ Giada Francescato – 871467
Rosapia Farese
Presidente Associazione FareRete InnovAzione BeneComune APS .
(**) L“Associazione FareRete – Innovazione Il Bene Comune – Il Benessere e la Salute in un Mondo Aperto a Tutti – Michele Corsaro” – Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ha sede in Via Bevagna, 91 – 00199 Rom sede operativa Via Anagnina. 354 – 00118 Roma a -.
I suoi riferimenti sono:
E-mail: fareretebenecomune@gmail.com; info@fareretebenecomune.it;
sito ufficiale: www.fareretebenecomune.it