Cronaca & Politica

Ilaria Salis: Gazzini (Fi), “giusto che venga punita per i reati commessi

METTERE LE MANETTE È UNA PRATICA COMUNE IN TUTTI I PAESI EUROPEI”

“In merito alla vicenda riguardante Ilaria Salis, attualmente detenuta in Ungheria, desidero rimarcare che la sua condizione scaturisce dall’aver commesso un reato nel corso di una manifestazione, nella quale ha aggredito due individui, causandone lesioni e il loro trasporto in ospedale. Sembrerebbe inoltre che fosse armata di un manganello telescopico, considerato tra l’altro illegale nel nostro Paese.

Sulla questione del trasporto con le manette in tribunale, desidero evidenziare che tale pratica è comune in molti Paesi del mondo, compresa l’Ungheria. La polemica attorno a questo trattamento sembra nascere più da considerazioni politiche che da una reale valutazione della situazione. È importante evitare di strumentalizzare questo caso per fini politici.

Vorrei fare un parallelismo con una vicenda del passato, come quella di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova. In quel caso, Giuliani aveva tentato di aggredire un carabiniere ed è stato ucciso per legittima difesa. Ma paradossalmente gli è stata dedicata in seguito un’aula in Senato. È preoccupante il fatto che in Italia ci siano episodi in cui si premiano individui facinorosi che commettono violenze contro le istituzioni durante le manifestazioni. Questo contrasta nettamente con l’approccio di altri Paesi europei, come l’Ungheria, dove tali comportamenti vengono giustamente puniti” – È quanto dichiarato da Matteo Gazzini, Europarlamentare di Forza Italia.

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