Oggi question time con i ministri Nordio, Pichetto Fratin e Schillaci
Si svolge oggi, mercoledì 17 gennaio, alle 15, il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, risponde a interrogazioni sul fenomeno del sovraffollamento carcerario, anche alla luce di recenti casi di suicidio nella casa circondariale di Verona (Tosi – FI-PPE); sullo stato di attuazione degli interventi di edilizia penitenziaria e ulteriori iniziative volte a migliorare le condizioni di vita e di lavoro all’interno delle carceri (Foti – FDI); sul fenomeno del sovraffollamento e sulla carenza di risorse umane e strumentali nelle carceri, al fine di assicurare adeguate condizioni di vita e di salute ai detenuti (Gadda – IV-C-RE); sulle iniziative volte a velocizzare le esecuzioni giudiziarie finalizzate a restituire ai legittimi proprietari i beni immobili occupati abusivamente (Bisa – Lega); sulla mancata concessione dell’estradizione in Argentina di don Franco Reverberi in relazione a crimini commessi durante la dittatura militare (Zanella – AVS).
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, risponde a interrogazioni sulle tempistiche per la valutazione della candidatura del Comune di Trino (Vercelli) ad ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e il Parco tecnologico e sulle iniziative in merito al procedimento per le autocandidature in tale ambito (Ruffino – AZ-IV-RE); sulla costituzione delle comunità energetiche rinnovabili (Lupi – NM(N-C-U-I)-M); sui risparmi generati dagli impianti fotovoltaici e dai sistemi di accumulo installati tramite la misura del cosiddetto «superbonus», in relazione ai rapporti Enea sull’efficienza energetica e agli obiettivi europei in materia (Cappelletti – M5S).
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, risponde a una interrogazione sulle iniziative per assicurare adeguate risorse al Fondo per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione e per l’inserimento dei disturbi del comportamento alimentare in un capitolo autonomo dei livelli essenziali di assistenza (Furfaro – PD-IDP).