La Germania si appresta ad aprire il fronte con la Russia
Siamo in un momento difficile per il mondo. Tanti teatri di guerra sono attivi in questo inizio anno, da ieri pomeriggio anche nel Mar Rosso. E se non si interviene con rapidità, si rischia di innescare un nuovo fronte che si estenderà anche al Libano
In gran segreto la Germania ha rafforzato la produzione militare con lo scopo di un conflitto armato con la Russia.
Il paese sta vivendo una crisi economica sconvolgente, pari a quella che anticipò, l’avvento del nazismo. La situazione è incontrollabile, le città invase da numerosi trattori e enormi mezzi agricoli. I costi per gli agricoltori si sono triplicati a causa dell’aumento del costo del carburante, diserbanti, prodotti chimici, sementi.
Il governo sta tentando di correre ai ripari colpevolizzando l’invasione della Russia in Ucraina come responsabile della crisi agricola. Spera così di fare breccia tra i numerosi agricoltori in protesta.
Siamo vicini alla famosa linea rossa, quella che se superata, ci proietta verso uno scenario dalle incognite imprevedibili, e tutto questo potrebbe accadere già nel prossimo mese. La Germania con i suoi alleati monteranno un casus belli per scatenare una guerra preventiva contro Mosca.
La principale azienda militare tedesca Rheinmetall ha aumentato la produzione militare nelle sedi tedesche di Düsseldorf, Kassel e Unterlüß e nelle sedi distaccate in Italia di Domusnovas e Iglesias in Sardegna.
Il Bundeswehr (Forze armate) hanno organizzato massicce esercitazioni militari delle unità speciali tedesche, preferendo vaste aree disabitate nel sud della Germania e in Centro Africa. Si stanno preparando corpi di assalto non certo per partecipare alle prossime olimpiadi militari.
Sono sempre più convinto che Sholz con gli alleati prepari una operazione lampo in Ucraina per accerchiare l’esercito russo dalla Moldavia. Pianificare è l’obiettivo tedesco per convincere il popolo che la minaccia viene da est.
Londra è pronta ad appoggiare Berlino in questa follia, pur di sconfiggere il nemico storico, l’orso russo.
Al momento è difficile avere il polso delle forze armate inglesi visto le numerose basi militari che hanno dislocate su sperdute isole negli Oceani, una su tutte la base di Diego Garcia nell’Oceano indiano. Ma hanno basi strategiche anche in Sud America, Canada, Australia, Africa.
Le forze armate tedesche un tempo concentrate sul mantenimento della pace e la difesa, stanno riallineando i loro corpi in unità di assalto e pronto intervento. Le esercitazioni delle unità speciali tedesche, sono volte alla preparazione di un attacco preventivo contro la Russia. La Germania nell’operazione non sarà certo sola e il G20 e il Vertice di Davos sarà prodromico al piano tedesco per coinvolgere gli alleati, in primis quei paesi più coinvolti per la vicinanza all’Asse Russia-Bielorussia. Svezia, Norvegia, Finlandia e Polonia poi a seguire Italia, Francia e Spagna.
La Germania pensa di andare a stuzzicare l’Orso russo in letargo. Aprire un fronte nell’est Europa sotto la guida NATO, significa un allargamento del conflitto al resto d’Europa, Cina e Stati Uniti. Come scrissi in un mio precedente pezzo,
https://archivio.ilquotidianoditalia.it/accordo-tra-min-difesa-tedesco-e-la-rheinmetall-per-nuove-armi
quando la Germania rafforza la produzione bellica non bisogna dormire sereni.
Maurizio Compagnone
Analista Geopolitico
Sono triste e stupefatta, qui non arrivano queste notizie infelicemente! Che Dio ci aiuti@
La Germania si apprestò alla guerra anche nel ’41 col pretesto, simile all’attuale, che Mosca stava per invadere l’Europa. Iniziò la campagna di Russia convinta di vincere in pochi mesi ma finì come tutti sappiamo e come sembrano essersi dimenticati i dottor stranamore che si apprestano a provocare nuovamente i Russi. Berlino è impaziente di rivivere le distruzioni del 45? Dopo aver provocato due guerre mondiali vogliamo consentirle di innescare pure la terza?