La differenza che moltissimi politici non conoscono e i pochi che la conoscono fanno finta di non conoscerla.

Democrazia-la cui etimologia deriva da:demos=popolo e cratos=potere:è un concetto introdotto come governo del popolo da Clistene nel 408-7 a.c. in Atene.

Da questa premessa è facile e conseguente capire che il popolo nella sua totalità deve partecipare a legittimare l’azione della classe politica ed elegge a tal scopo i propri rappresentanti , che in Parlamento non rappresentano le fazioni politiche-i partiti-ma i cittadini tutti.

A tal proposito,in Italia,all’insediamento di un nuovo parlamento si procede ad un giuramento individuale di fedeltà al Popolo Italiano e non ai partiti,a mezzo dei quali sono stati eletti parlamentari.

Nell’azione di Governo, essere fedeli alle linee programmatiche ed ideologiche dei propri partiti,significa assecondare le pulsioni dei propri adepti e non assolvere pienamente alla funzione fondante della democrazia e tutto ciò si pratica ‘di nascosto’.

Operare ‘di nascosto’ è la matrice e l’essenza della parola ‘mafia’. Infatti,l’etimologia del termine significa ‘nascosto’ ,sia se esso derivi dalla parola dell’alto Piemonte ‘Mafiut’ che indicava i cacciatori di frodo che si nascondevano e sia se derivi dalla radice del termine napoletano ‘maccaturo’, ciò che serviva a ‘nascondere’ il viso.

In sintesi: operatori fraudolenti.Questa è la relazione di un magistrato nel 1838 circa.

«La generale corruzione ha fatto ricorrere il popolo a rimedi oltremodo strani e pericolosi. Ci sono in molti paesi delle fratellanze, specie di sette che diconsi partiti, senza riunione, senza altro legame che quello della dipendenza da un capo, che qui è un possidente, là un arciprete. Una cassa comune sovviene ai bisogni, ora di fare esonerare un funzionario, ora di conquistarlo, ora di proteggerlo, ora d’incolpare un innocente. Sono tante specie di piccoli governi nel governo…Molti alti magistrati coprono queste fratellanze di una protezione impenetrabile»

Sembra la descrizione dell’attività di partiti di oggi in Italia.

Il punto d’appoggio della leva politica dei partiti tra chiarezza e nascondimenti è proprio nella differenza e nell’azione di governo tra Economia politica e Politica economica.Ecco la differenza:

-in Economia politica le monete sono Denominatori di scambio tra prodotti che racchiudono in se materiali,fatiche,lavori,intelligenze,comportamenti e sacrifici diversi da prodotto a prodotto ed anche nell’ambito dello stesso prodotto.Esempio:le mele,i pomodoro,ecc. di diverse qualità,ognuna con il suo prezzo perchè processi diversi di produzione,di raccolta,di mercati ecc.Così avviene con le auto o le scarpe.

Le propensioni di spesa,compresa la spesa per risparmi o per tasse, determinano nel tempo degli effetti moltiplicativi.Con l’euro,l’effetto moltiplicativo delle imposte o del risparmio resta solo a vantaggio dei politici europei che indirizzano la spesa pubblica, orientando con questo mezzo i favori ed il consensi elettorali.

–nella Politica economica la moneta è strumento principale per governare un popolo attraverso la spesa pubblica e la spesa corrente,il cui valore cambia continuamente. Vedasi i fenomeni inflattivi e le ragioni di cambio tra monete.

Dei politici ci sono due categorie:quelli che vogliono passare alla storia e quelli che vogliono passare alla cassa,ma entrambi usano la menzogna per apparire leaders,ma spesso non sono nemmeno gregari,ma solo esecutori di situazioni storiche,di cui non conoscono l’esegesi.

Le religioni hanno un comune denominatore: il rispetto assoluto delle proprie regole.

La politica,al contrario,non ha questo denominatore comune.

La solidarietà e l’uguaglianza sono concetti molto elastici e non imperativi categorici, perché non possono avere radicamento in un mondo fatto da miliardi di persona con catene di cromosomi in diverse in ognuno-tranne che nei gemelli omozigoti-per cui non si può parlare di uguaglianza,ma di affinità.

Ecco perché le cose in politica si fanno con radici culturali nascoste, come la confusione che si impone quando si parla di ‘liberazione’ e/o di ‘libertà’.

Non ultima,la confusione tra ‘fusione e fissione nucleare’ ,che non è solo un meccanismo fisico-chimico,ma un grande problema di macroeconomia mondiale e di politica economica epidemica, diffusa ed uguale per tutti i popoli.

Questo è l’ambito della futura intelligenza artificiale creata non solo ai fini di scambio di prodotti nel tempo e nello spazio,ma ai fini di allineare popoli e persone a modelli di vita uguali per tutti, attraverso la fruizione di prodotti necessari alla propria esistenza sociale.Un totalitarismo esistenziale con logici presupposti economicistici.

Per la conservazione del potere i partiti determinano un antagonismo, combattendo le differenze che loro stesse creano o esasperano, in nome di una uguaglianza che non c’è in natura,rinunciando di educare i propri elettori alle accettazioni delle differenze naturali e genetiche della specie umana.

Se e quando gli esseri umani saranno perfettamente uguali,non saranno più né mammiferi e né animali di altro genere,ma vegetali governati da Intelligenza Artificiale,che combina aria,terra, fuoco e acqua per una vita perfettamente uguale per tutti fino a quando l’inclinazione terrestre non determinerà la sua esplosione in polvere di stelle.

F.RHODIO

foto presa da youtube