Aerospazio: Fontana, concorrenza impone a imprese investimenti su innovazione
Dichiarazione del Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in apertura del convegno, in corso alla Camera, “Industria e start up per lo spazio” che celebra la Giornata nazionale dello spazio 2023:
“Sono lieto che anche quest’anno abbia luogo qui, alla Camera dei deputati, l’evento da voi promosso in occasione della Giornata nazionale dello spazio. Quello aerospaziale è un settore in cui la ricerca è sempre stata feconda, anche grazie alla cooperazione internazionale. Sempre più Paesi vi investono, intuendone le potenzialità. I molteplici impieghi delle tecnologie aerospaziali hanno favorito un crescente protagonismo dei soggetti privati. Nuovi operatori hanno fatto il proprio ingresso. Si pone dunque la necessità di riflettere su diversi temi. Il crescente grado di concorrenzialità, specie in alcuni comparti come quello dei lanciatori, impone alle imprese continui investimenti nell’innovazione”.
“D’altra parte, il grande interesse per lo spazio – ha osservato Fontana – offre nuove opportunità di mercato. Da questo punto di vista, l’Italia vanta competenze avanzate in tutta la filiera spaziale. Il comparto nazionale è costituito da un ecosistema vivace e plurale, incentrato su un attore globale come Leonardo, ma che conta circa 200 imprese. Per la maggior parte sono piccole-medie imprese competitive a livello internazionale. Si tratta a tutti gli effetti di un segmento del Made in Italy strategico per l’economia e per il futuro del Paese. Un segmento da sostenere con misure che tutelino la proprietà industriale e gli investimenti nell’innovazione. In questi mesi, la Camera dei deputati ha anche approvato riforme importanti. Mi riferisco alla revisione del Codice della proprietà industriale e – in prima lettura – al disegno di legge sul Made in Italy. Altre misure a sostegno della ricerca possono contribuire al progresso delle conoscenze in ambito aerospaziale. Mi auguro che questi provvedimenti possano valorizzare le attività di ricerca, sviluppo e sperimentazione delle imprese del nostro Paese. Auspico che l’industria aerospaziale italiana possa confermare nel tempo la propria eccellenza nel contesto internazionale. Trovo dunque assolutamente utile e necessario questo momento di confronto e sono anche curioso di quanto emergerà in questa occasione”.