Dalla Chiesa: Fontana, popolo italiano gli renda sempre onore
“A quarantuno anni dal vile attentato mafioso in cui furono brutalmente uccisi il Prefetto di Palermo, Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’Agente della Polizia di Stato Domenico Russo, desidero rinnovare il deferente omaggio, mio personale e della Camera dei deputati, alla loro memoria unitamente alle espressioni della più sentita vicinanza ai loro familiari. Con la strage di via Carini fu inferta al Paese una delle ferite più dolorose della sua storia repubblicana, che si impresse indelebilmente nella coscienza degli italiani.
A Palermo, in quella tragica sera, perì un autentico servitore dello Stato, che con inesauribile coraggio e senso del dovere aveva combattuto contro il terrorismo e la mafia fino al sacrificio più estremo. A oltre quattro decadi da quell’attacco al cuore dello Stato, il ricordo commosso della figura del Generale Dalla Chiesa non ne è stato in alcun modo scalfito. La sua levatura morale e il suo rigore continuano, infatti, a trasmettere a tutti noi un insegnamento prezioso, ispirato all’affermazione di quei principi della legalità e della convivenza civile, che sono alla base della nostra Costituzione”.
Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, in un messaggio trasmesso al Prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta.
“Al tempo stesso – prosegue Fontana -, la sua testimonianza rappresenta anche un monito perenne sulla necessità di mantenere sempre alto l’impegno delle Istituzioni nella lotta a ogni forma di criminalità organizzata. Egli seppe affiancare all’azione investigativa e repressiva anche un’azione culturale. Sperimentò nuovi canali comunicativi, in particolare con i giovani nelle scuole e con i cittadini, cercando così di risvegliare nella loro coscienza civile la volontà di ribellarsi al ricatto della mafia. L’eredità che il Generale Dalla Chiesa ci ha tramandato nella battaglia della democrazia e della legalità contro la barbarie mafiosa costituisce dunque, specie per le giovani generazioni, un patrimonio di valore inestimabile. Il popolo italiano gli renda sempre onore”.