Oggi question time con i ministri Piantedosi, Tajani, Valditara e Schillaci
Mercoledì 28 giugno, alle ore 15, si svolge il question time trasmesso dalla Rai in diretta televisiva dall’Aula di Montecitorio, a cura di Rai Parlamento.
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, risponde a una interrogazione sulle iniziative in relazione a recenti dichiarazioni del prefetto di Ravenna in merito alla scelta del commissario per la gestione dei danni conseguenti ai tragici eventi alluvionali che hanno colpito recentemente l’Emilia-Romagna (Foti – FDI).
Il ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani, risponde a interrogazioni sulle iniziative volte a valorizzare il polo giurisdizionale del Tribunale unificato dei brevetti istituito a Milano (Barelli – FI-PPE); sulla ratifica del Trattato che modifica il Mes (Della Vedova – Misto-+Europa).
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, risponde a interrogazioni sulla mancata assegnazione di risorse finanziarie alle scuole paritarie in relazione all’orientamento per l’anno scolastico 2023-2024 (Lupi – NM(N-C-U-I)-M); sulle iniziative relative al voto di condotta, anche al fine di tutelare l’autorevolezza del corpo docente e di ricomporre il patto educativo scuola-famiglia (Sasso – Lega).
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, risponde a interrogazioni sull’attuazione degli obiettivi del Pnrr riguardanti la realizzazione delle case e degli ospedali di comunità (Castiglione – A-IV-RE); sulle iniziative a favore del Servizio sanitario nazionale, con particolare riferimento all’azzeramento delle liste di attesa, all’assunzione di personale medico sanitario e all’attuazione degli obiettivi del Pnrr in materia di case e ospedali di comunità (Furfaro – PD-IDP); sulle iniziative volte a salvaguardare il Servizio sanitario nazionale e a rendere maggiormente attrattivo il lavoro nel relativo comparto (Quartini – M5S); sulle iniziative volte a garantire un Servizio sanitario nazionale pubblico e universalistico e ad ovviare alla carenza di medici e infermieri (Zanella – AVS).