Il segreto di Notre Dame nuovo capolavoro storico di Melinda Miceli
Ancora una volta possiamo vivere l’incanto di una scrittura lieve e forbita, come i trafori marmorei delle amate Cattedrali, di cui l’Autrice Melinda Miceli è aedo e paladina.
L’importanza del Suo ultimo romanzo storico, “Il segreto di Notre Dame”, è indiscutibile per chi abbia a cuore i Valori universali e la spiritualità umana.
Romanzo corale e lirico, attento alle singole voci, sa mettere in scena l’eterna lotta tra Bene e Male con un linguaggio iniziatico di rara abilità che racconta l’anima dei protagonisti, cavalcando secoli di storia,attraverso atmosfere e ambientazioni, intrise di sacro e di mistero.
In un ritmo serrato e intriso di metafisica e Sapienza, richiamati alla fine da Victor Hugo gli storici personaggi legati alla regina delle Cattedrali, sfilano innanzi all’altare, intonando un gotico e ancestrale Te Deum che annulla le tenebre, celebrando la Vittoria di San Michele sull’Avversario.
Solo la preziosa penna della nota e premiatissima Scrittrice contemporanea Melinda Miceli poteva “sfidare” e onorare al contempo l’Opera di Hugo, sebbene il Segreto di Notre Dame sia ammantata da un linguaggio quasi biblico e dantesco con tematica diversa nella sua declinazione sacrale contemporanea e allegorica. Si tratta di un soggetto sacro, coreografico e suggestivo, esternato su scenografie sicule e francesi, sfondo di città dai colori mediterranei per riportare in scena le gabbie sociali e karmiche che ancora oggi si rivelano fatali nel separare le razze umane e le loro anime opposte.
Dalla Prefazione di Carlos Rascon poeta spagnolo ed editore internazionale estraiamo:
“Sarò il meraviglioso angelo dei tuoi sogni, ed il diavolo delle tue passioni, ed inchioderò la tua anima alla mia, cosi potrai esistere solo se esisto io!”
Dopo questa frase pronunciata da Lucio alla sua amata Michela il giorno dopo 15 aprile 2019 il libro alchemico per eccellenza, la Cattedrale gotica di Notte Dame, è arsa dal disastroso incendio.
La colpa di Lucio di essere impuro e duale riporta Michela verso Parigi, reincontrandolo sulla Senna dopo aver girato l’Europa alla ricerca di una sua impossibile redenzione.
Da qui nasce un dialogo soprannaturale nella Cattedrale, che Lucio ritiene di sua proprietà, opponendosi ai disegni di Dio. A guidare la controffensiva è Michela che, sulle orme di “Quis ut Deus?” (Chi è come Dio?), sconfigge Lucio attraverso una sorta di esorcismo evangelico e d’arte mentre gli estorce il segreto dell’incendio della Cattedrale, aiutata da Victor Hugò e dai personaggi storici di Notre Dame che innalzano un The Deum facendo fuggire Lucio.
In un lirismo magico il romanzo si dispiega su due tempi presente e passato e riesuma la figura di Victor Hugo, dei re di Francia Filippo il Bello, del papa e dei personaggi che hanno fatto la storia della cattedrale levando un “Te deum” finale alla Sua rinascita.
Capolavoro di letteratura storica sacrale, dal lessico poetico, sottende il grande mistero umano che influenza la nostra epoca a partire dall’ indimenticabile e nefasto incendio. Per la Sua trama unica intrisa di simbologie artistiche, Il segreto di Notre dame è la più riuscita rappresentazione lirica e allegorica sulla cattedrale di Notre Dame del XXI° secolo firmato dalla premiatissima penna della storica e romanziera Melinda Miceli.
Il messaggio dell’Opera è la rinascita del cristianesimo e dei Suoi valori etici attraverso l’agognata ricostruzione della regina delle cattedrali cristiane, tempio della sapienza biblica ed evangelica da custodire. Altresì la sensibilizzazione sulle opere d’arte sacra e loro esatta lettura come simbolo di un insegnamento di pace universale e di memoria delle virtù teologiche”.
Alessandra Marinacci