Ddl giustizia: pres. Maschio (Fdi), “bene riforma Ministro Nordio. Pronti a dialogo e confronto in commissione”
ROMA – “Siamo pronti ad accogliere il testo in Commissione Giustizia, in un clima di confronto e dialogo, che ci ha sempre contraddistinto in questi mesi, così da arrivare entro l’estate all’approvazione. Sul reato di abuso d’ufficio si è discusso anche all’interno della maggioranza tra l’ipotesi di una modifica molto incisiva e l’abrogazione totale, che alla fine ha prevalso perché tale da non lasciare poi margini a quegli equivoci di interpretazione, visti anche per il traffico di influenze, nel quale l’indefinitezza delle fattispecie, come descritto dalle norme vigenti, ha consentito un utilizzo improprio, portando ad un proliferare di fascicoli aperti, che si sono spesso conclusi senza condanne.
Le valutazioni sulla costituzionalità di questo ddl sono state fatte, quindi siamo solo nell’ambito del confronto tra diverse impostazioni politiche. Ho fatto vent’anni l’amministratore locale e so quanto sindaci e dirigenti siano terrorizzati perché temono gli esposti e l’iscrizione nel registro degli indagati. In Italia purtroppo c’è un sistema che non funziona perché talvolta l’iscrizione nel registro indagati e la conseguente gogna mediatica immediata, anche di soggetti estranei al procedimento, sono già una sentenza. Quindi quando poi si viene assolti non viene più data la possibilità di vedersi restituita la propria vita e onorabilità.
Gogna mediatica è cosa diversa dal diritto di informazione che deve avvenire limitando la possibilità di pubblicare le intercettazioni, quando riguardano soggetti terzi estranei o contenuti non utilizzati dal giudice nel dibattimento o nella motivazione della sentenza” – Così il Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, On. Ciro Maschio, negli studi di SkyTg24.
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