Intervista a Giorgio Calabria Segretario cittadino della Lega di Savona
Giorgio Calabria (*), Segretario cittadino della Lega di Savona, parla di alleanze politiche, programmi per la città e criticità locali in un’intervista esclusiva al Corriere Nazionale e a StampaParlamento. Calabria riferisce della positiva esperienza finora vissuta come segretario cittadino della Lega di Savona, della posizione della sua segreteria rispetto alla situazione politica nazionale e cittadina, nonché della necessità di stringere nuove alleanze politiche locali e nazionali. Inoltre, Calabria descrive i programmi specifici per la città di Savona, la sua posizione riguardo alla questione del 25 aprile e l’andamento dell’economia locale, proponendo soluzioni per migliorarla. Infine, il Segretario cittadino della Lega di Savona parla delle principali criticità della sua città e delle possibili soluzioni per affrontarle. Ed altro ancora.
D: Come valuti l’esperienza finora vissuta come Segretario cittadino della Lega di Savona?
R: Quasi 10 mesi dopo la mia nomina, ho avuto un riscontro positivo, sia per le opportunità avute per impostare la mia linea politica cittadina, sia per la sua approvazione unanime da parte degli iscritti alla sezione cittadina.
D: Qual è la posizione della tua segreteria rispetto alla situazione politica nazionale e cittadina?
R: Rispetto alla situazione politica nazionale, la mia segreteria condivide l’azione politica della Lega nazionale, sia sui temi governativi, sia su quelli valoriali e programmatici. Rispetto alla politica cittadina, la maggior libertà dovuta alle caratteristiche territoriali mi permette di dialogare con realtà civiche al di là delle appartenenze partitiche, in vista di una superiore unità per la promozione del territorio, delle tradizioni culturali, economiche e sociali di Savona.
D: Che cosa pensi sulla possibilità di stringere nuove alleanze politiche locali o nazionali? In tal caso, con chi?
R: Spero in un progressivo coinvolgimento su scala nazionale, in una prospettiva di riforma istituzionale, di quelle forze che, pur rifacendosi ad una visione liberale, vadano a saldarsi con la salvaguardia di diritti civili e del lavoro. A livello locale, ho già stretto rapporti con le forze presenti in opposizione nel Comune di Savona, oltre a quelle di centrodestra, anche con nuove formazioni come “Pensiero libero” di Orsi e Giaccardi, oppure con i rappresentanti locali del Movimento 5 Stelle, nella prospettiva di un variegato “pacchetto di mischia”, tra liste di centrodestra e liste civiche per le elezioni amministrative del 2026.
D: Quali sono i programmi specifici che intendi promuovere per la città di Savona?
R: I programmi specifici per la città in vista delle elezioni amministrative del 2026 si concentreranno sull’approccio della giunta rispetto ai rapporti dell’ente locale con le altre istituzioni, come la regione, la provincia e le categorie economiche. I temi principali su cui si concentrerà questo approccio riguardano le infrastrutture, il porto, il commercio, il turismo, i servizi di gestione dei rifiuti, dell’acqua e dei trasporti.
D: Qual è la tua posizione riguardo alla questione del 25 aprile, la festa della Liberazione?
R: Ritengo che il 25 aprile debba diventare il momento della rivendicazione dell’orgoglio per la liberazione dal nazifascismo, ma allo stesso tempo il tentativo di una conciliazione non solo tra le due posizioni politiche estreme, ma anche dell’italianità di entrambe le posizioni per il rilancio di un sentimento di patria che ci permetta di affrontare le sfide della globalizzazione con unità di intenti.
D: Come valuti l’andamento dell’economia a Savona, e quali misure proponi per migliorarla?
R: Trovo l’andamento della economia savonese sostanzialmente negativo, recenti report di Sole 24 ore, fa un confronto sconfortante delle realtà imprenditoriali del savonese, rispetto a Genova e il Piemonte.
D: Quali sono le principali criticità della tua città, e come pensi di affrontarle?
R: le principali criticità della città sono quelle efferenti la struttura e la vocazione cittadina , finita la stagione industriale, non si è imboccata decisamente la via del turismo cittadino coinvolgente aspetti storici, artistici, culturali, artigianali, commerciali. Tutto questo è dovuto ad un ristagno urbanistico ormai assente dai primi anni del 900, risultato una città non aggiornata in viabilità, parcheggi, servizi alberghiero, trasporti. Su tutto questo la disastrosa gestione delle partecipate sia nel ciclo dei rifiuti, idrico. Per affrontare tutte queste criticità ci di deve affidare a team di professionisti indipendenti che disegnano oggettive soluzioni a traguardare il mero asfittico utilizzo di bandi generalistici come fatti dalle giunte di centrosinistra e non solo.
D: Quali sono le tue opinioni riguardo alla geopolitica mondiale, e quali sono le conseguenze per l’Italia?
R: In geopolitica penso che l’Italia non sia in grado di svolgere un ruolo decisivo su scala mondiale, ma nello stesso tempo ritengo che l’Italia debba privilegiare i paesi che di affacciano sul Mediterraneo ,facendosi capofila di un sistema commerciale, industriale, dei trasporti, dell’estrazione e distribuzione energetiche nonché del controllo del territorio d’area in una sorta di neo protettorato rispettoso delle autonomie per gestire problematiche come quelle della immigrazione clandestina e per la ottimizzazione delle risorse a vantaggio del territorio
D:Come pensi di coinvolgere i cittadini di Savona nella vita politica locale?
R: Coinvolgere i cittadini lo esemplifico in una sola immagine : è necessario che il cittadino si senta padrone del proprio ruolo in diritti e doveri verso la città.
D: Quali sono i tuoi obiettivi futuri come Segretario cittadino della Lega di Savona?
R: L’ obiettivo futuro come segretario è quello di far coincidere nel cittadino la consapevolezza della legittimità dei suoi obiettivi e la convinzione che la Lega li possa, assecondare.
(*) Profilo biografico: Giorgio Calabria, nasce a Savona il 18/07/47, da padre di antica famiglia savonese e madre lombarda. Laureato in Filosofia, con diploma di geometra che gli ha permesso di assumere particolari esperienze in campo infrastrutturale, come responsabile dell’ufficio Patrimonio della Direzione Autostrade per l’Italia di Genova. In campo amministrativo, è stato a Savona dapprima Consigliere di Circoscrizione, quindi Consigliere Comunale dal1998 al 2002,ulteriormente Vice Presidente delle Opere Sociali di Nostra Signora di Misericordia dal 2004-al 2009. Nella Lega è stato responsabile del Centro Studi Lega Nord Liguria dal 2008 al 2011 e attualmente ricopre l’incarico di Segretario cittadino di Savona. In campo culturale, ha ricoperto la carica di Presidente del Circolo Culturale Acropolis.