Cosa hanno sbagliato i nostri nipotini di Karl Marx?
Se, ovunque nel mondo, dalle caverne ad oggi, l’unico problema che la politica non ha mai risolto, è salvare i poveri dai ricchi, che puntualmente si salvano da soli sfruttandoli e uccidendoli; secondo voi, nella politica italiana degli ultimi tre quarti di secolo, quale ingranaggio si è inceppato, visto che invece di estinguere la razza dei poveri, per “denatalità” si sta estinguendo l’intero Popolo?
Pensate che noi italiani si debba festeggiare il 25 aprile come giorno di liberazione dal nazifascismo o come inizio della lenta ma inesorabile sostituzione etnica del popolo italiano?
Per tre quarti di secolo è stato giusto e sacrosanto ricordare il 25 aprile come giorno di festa per i comunisti che ci hanno liberato dai fascisti.
Ma ora che in Italia per merito dei comunisti, i fascisti sono tornati al governo, dobbiamo continuare a festeggiare o è più intelligente commemorare la morte del comunismo e “festeggiare” la resurrezione del Fascismo?
In Italia i comunisti sono stati così intelligentemente antifascisti da riportare al governo i loro acerrimi nemici, che senza scomporsi si sono ripresa l’Italia.
Cosa hanno sbagliato i nostri nipotini di Karl Marx radicati come gramigna in ogni istituzione italiana per tre quarti di secolo, a cominciare da scuola e stampa?
Senza una risposta razionale a questo rompicapo, qualunque soluzione futura, e di qualunque colore politico, sarà una toppa peggiore del buco.
Franco Luceri
foto eunews