Immigrazione, Lollobrigida “Contro il Governo macchina del fango”
ROMA (ITALPRESS) – “Chi abbia voglia di farlo e non di creare il caos, può ascoltare almeno la parte del mio intervento che riguardava l’immigrazione. Nelle mie parole non c’era alcun riferimento a visioni ben lontane dalla mia formazione”. Lo dice al Corriere della Sera il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, in merito alle polemiche sulle sue dichiarazioni sul rischio di sostituzione etnica.“Stavo parlando in positivo di immigrazione legale, il cui primo nemico è quella illegale – sottolinea -. Un concetto chiaro, per dire che l’indirizzo del governo è prendere atto di un drammatico decremento della natalità, che fa prevedere nei prossimi anni un abbattimento drammatico della nostra popolazione”.“La mia locuzione voleva indicare un’alternativa. C’è chi pensa che, se facciamo meno figli, la strada sia avere un maggior numero di immigrati – prosegue il ministro -. A nostro avviso invece la prima scelta è costruire un sistema di welfare che crei le condizioni per chi vuole mettere al mondo i figli”.“Nella mia vita ho preso distanze siderali da chi immagina complotti internazionali, e altre follie di questa natura. E ricordo alcuni esempi clamorosi di sostituzione, perpetrati dal fascismo in Alto Adige, da Stalin con la russificazione dell’Ucraina o da Putin in alcune aree del Donbass”, dice ancora Lollobrigida, che alle critiche risponde: “L’aver preso distanza da qualsiasi forma di razzismo ci permette di affrontare con serenità polemiche strumentali di avversari che ricorrono alla macchina del fango per coprire gli errori compiuti nei loro anni di governo”.
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