L’Opinione di Roberto Chiavarini

Mi rifaccio all’art. 21 della Costituzione Italiana, che recita testualmente:

”… tutti hanno il diritto di
manifestare liberamente il proprio pensiero con la
parola, lo scritto e con ogni altro mezzo di diffusione”.

IL CONTAGIO DELLE IDEE
Molto spesso, colui che   parla di Arte senza averne Titolo (“sine titulo”), ovvero, l’oratore occasionale, il critico dell’ultima ora, meglio conosciuto come il venditore di fumo, il falso profeta, l’incantatore di serpenti e il ciarlatano qualunquista … (naturalmente, fatti salvi per il dovuto rispetto, i provati e  curriculati professionisti del settore) …

… rappresenterebbe (il condizionale mi è d’obbligo) la voce che, forse (togliamo pure il “forse”), interpreta il significato delle opere d’arte, divenendo, così, il “messaggero” (si fa per dire) delle “voci del silenzio” presso il pubblico…

..quelle “voci del silenzio”, linguisticamente più semplici e più semplificate, ovvero le voci di alcuni Artisti, quelli che, magari per timidezza o per altro, non sono adusi a parlare in pubblico delle loro Opere …

… tanto da affidarsi a quegli improvvisati “portavoce” (che si presentano sotto false spoglie) e che finiscono per “alterare”, “assoggettare” e  “conformare”, qualsiasi libera intenzione del malcapitato Artista , che sia riconducibile al concetto d’Arte …

Ma chiariamo da subito,  quale è il ruolo dell’Artista in generale, del pittore in particolare, all’interno della Società …

… è quello di essere l’interprete privilegiato della propria “contemporaneità”, per il mezzo grammaticale del suo “pennello narrativo” …

… un ruolo fondamentale, dunque, quello dell’Artista, all’interno della Storia della Umanità, atteso che, quella Storia, si “scrive”, anche e soprattutto, attraverso il significato  delle opere d’Arte …

Affidarsi, dunque, ai “portavoce” non qualificati, significa consentirgli di manipolare il messaggio contenuto nelle proprie opere …

… in realtà, quei “portavoce”, altro non sono che degli autentici “untori” di un virus pericolosissimo,  che porta, in sè e con sè, il “contagio delle idee” …

… e non v’è contagio più devastante al mondo, se non quello che inibisca l’individuo (e in questo caso l’Artista meno strutturato) dall’utilizzo del “libero pensiero”, che Dio ha donato ad ogni individuo sulla Terra…

… e non v’è neppure un vaccino che risulti essere un autentico “Atto d’Amore” (per dirla alla Francesco maniera), che possa servire alla immunità da quel contagio …

… insomma, un digradare che porta dritto dritto al cosiddetto “pensiero unico”… tanto di moda negli ultimi tempi …

… poichè quei “portavoce”, sviluppano le loro “orazioni trascritte”
(e dico proprio trascritte), attraverso i luoghi comuni del “copia e incolla”, svuotando  d’ogni logica, perfino i postulati tecnici e le convenzioni accademiche, sulle quali fondano le Arti Visive …
… che, poi, sono Scienza pura …

Eh, già … il “copia e incolla” … peraltro “comprato” a caro prezzo dagli ignari Artisti (inteso come compenso allo sproloquio di colui che parla impropriamente di Arte)…

Purtroppo succede anche questo nel “Sacro Tempio” delle Arti Visive contemporanee …
… ricordo a tutti che, il Tempio è Sacro, proprio perchè non è in vendita …

… d’altronde, è sull’Altare di quel Tempio, nell’ Era del sacrilegio più diffuso, che viene sacrificata la “Spiritualità Creativa”, in nome di un materialismo becero ed immanente, che corrompe profondamente la trascendenza dell’anima …

… e, ciò, accade e si sviluppa in perfetta sintonia  con la nuova “degenerazione” culturale, intellettuale, professionale e sociale che ha inquinato l’intero mondo negli ultimi decenni …

O TEMPORA  O MORES
… con questa citazione,
Cicerone, esprimeva tutto il suo sdegno di fronte alle situazioni immorali …

… da allora, tra gli immancabili corsi e i conseguenti ricorsi storici dei secoli che vennero, quella citazione filosofica,  ci è stata tramandata come una espressione che manifesta disdicevolezza, di fronte al decadentismo dei comportamenti, degli usi e dei costumi di una Società eticamente e moralmente compromessa …

ROBERTO CHIAVARINI
Opinionista di Arte e Politica