Come Capi di Governo di Italia, Giappone e Regno Unito, siamo impegnati a sostenere l’ordine internazionale libero e aperto basato sulle regole, più importante che mai in un momento in cui questi principi vengono contestati e in cui crescono minacce ed aggressioni. Poiché la difesa della nostra democrazia, della nostra economia, della nostra sicurezza e della stabilità regionale riveste una sempre maggiore importanza, abbiamo bisogno di forti partenariati di difesa e di sicurezza, sostenuti e rafforzati da una capacità di deterrenza credibile.
Il governo italiano è indignato di fronte alla condanna a morte di Moshen Shekari, giovane che si era unito alle manifestazioni per la libertà in Iran. Questa inaccettabile repressione da parte delle autorità iraniane non può lasciare indifferente la comunità internazionale, e non potrà fermare la richiesta di vita e libertà che viene dalle donne e dai giovani iraniani.
Il governo italiano è indignato di fronte alla condanna a morte di Mohsen Shekari, giovane che si era unito alle manifestazioni per la libertà in Iran. Questa inaccettabile repressione da parte delle autorità iraniane non può lasciare indifferente la comunità internazionale, e non potrà fermare la richiesta di vita e libertà che viene dalle donne e dai giovani iraniani.
Il via libera della Commissione Europea allo stanziamento di 307 milioni di euro per co-finanziare l’infrastruttura d’interconnessione tra Italia e Tunisia è un grande successo Italiano.
È una data storica perché l’Unione Europea ha dato l’ok ad un progetto che vede coinvolto uno Stato Membro con uno Stato Terzo.
L’opera, un elettrodotto sottomarino di circa 200 km, sarà realizzata da TERNA e dalla corrispondente società tunisina STEG e costituirà un nuovo corridoio energetico tra Africa ed Europa, favorendo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e l’incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili. È nel destino dell’Italia diventare un nuovo hub energetico per l’intero Continente europeo, è nella nostra missione intensificare la cooperazione con l’Africa per portare investimenti e sviluppo.
“Solidarietà e sussidiarietà sono i principi che muovono l’azione del Governo presieduto da Giorgia Meloni e che animano i provvedimenti assunti finora, a cominciare dalla legge di bilancio. Tra i segnali più significativi c’è sicuramente quello che riguarda il luogo nel quale solidarietà e sussidiarietà si incrociano: la famiglia. Nei giorni scorsi il quotidiano Il Sole24Ore ha quantificato l’entità della manovra per la famiglia in circa 4 miliardi di euro. Si può fare di più, soprattutto per invertire la rotta del declino demografico? Certamente, ma queste misure segnano la direzione di marcia di questo Esecutivo. Questa manovra non corrisponde, infatti, alla completa attuazione del programma di Governo ma è l’avvio della sua applicazione in una prospettiva di legislatura”.