Agricoltura, Carloni incontra delegazione Bundestag: “Auspico lavoro comune”
E’ quanto dichiara il presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni, in occasione dell’incontro con la delegazione del Bundestag guidata dal Capogruppo della Commissione Agricoltura per il gruppo CDU/CSU Albert Stegemann.
“Ho avuto l’onore di incontrare oggi una delegazione della commissione Agricoltura del parlamento tedesco, nell’ottica del rilancio dei valori di coesione e di solidarietà europea. Questa è stata l’occasione per discutere degli effetti del conflitto russo – ucraino sul mercato dei prodotti agricoli, sensibilmente condizionato dal generalizzato incremento del costo dell’energia e dalle conseguenze anche delle sanzioni imposte dall’Unione europea alla Russia. Obiettivo di Parlamento e Governo è quello di far fronte proprio al caro energia, con ristori e interventi mirati al sostegno di operatori e aziende, già duramente provate dalla pandemia da Covid 19. In questo senso, la manovra di bilancio 2023 si dimostra attenta alle esigenze del comparto e introduce misure di rilancio, a partire dal riconoscimento di un credito d’imposta pari al 20 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di carburante effettuato nel primo trimestre 2023, all’istituzione del “Fondo per la sovranità alimentare” da 25 milioni di euro l’anno fino al 2026 per rafforzare il sistema agricolo e agroalimentare nazionale, passando per il Fondo per l’innovazione in agricoltura e per l’istituzione di un apposito fondo, destinato a sostenere l’acquisito di beni alimentari di prima necessità dei soggetti meno abbienti. Auspico quindi che da questo incontro possano emergere spunti per un lavoro comune, magari nell’ottica dell’avvio di una cooperazione strutturata tra le commissioni agricoltura dei nostri paesi”.
E’ quanto dichiara il presidente della commissione Agricoltura alla Camera, Mirco Carloni, in occasione dell’incontro con la delegazione del Bundestag guidata dal Capogruppo della Commissione Agricoltura per il gruppo CDU/CSU Albert Stegemann.