Assemblea parlamentare della Nato, incontro della Delegazione italiana con la Delegazione ucraina
Alla riunione hanno partecipato Luca Frusone, Presidente della Delegazione, Paolo Formentini, Vicepresidente, Andrea Orsini, Alberto Pagani, Adriano Paroli, Roberta Pinotti e Guglielmo Picchi.
I parlamentari ucraini, guidati dal Capo Delegazione, Yahor Cherniev, hanno in primo luogo ringraziato l’Italia per il sostegno dato al loro Paese, attraverso le misure adottate e gli aiuti forniti, nonché per l’appoggio alla loro candidatura per l’adesione all’UE. La resa non è un’opzione – è stato dichiarato – e l’unica soluzione possibile è la sconfitta della Federazione Russa. È stato evidenziato che con l’arrivo dell’inverno è quantomai necessario che il supporto dei paesi alleati prosegua attraverso gli aiuti militari, il sostegno all’istituzione di un Tribunale internazionale speciale affinché i crimini commessi non restino impuniti, il rifornimento di materiali elettrici, quali ad esempio generatori e alimentatori, per porre rimedio agli attacchi indiscriminati russi alle infrastrutture energetiche ucraine, a causa dei quali mancano acqua e corrente elettrica fino a 18 ore al giorno.
La Delegazione ucraina ha altresì evidenziato che la Russia dichiara la disponibilità a negoziare solo a parole, dal momento che continua a sferrare attacchi finalizzati a provocare un disastro umanitario e proprio per questo i parlamentari ucraini hanno chiesto di sostenere il riconoscimento del genocidio del popolo ucraino perpetrato da Stalin con l’ Holomodor e ora di fatto proseguito da Putin.
La Delegazione italiana ha assicurato che l’aiuto e l’appoggio italiano proseguiranno, come dichiarato anche di recente dalla Presidente del Consiglio e dal Ministro della Difesa italiani e hanno ringraziato la Delegazione ucraina, che sta combattendo non solo per difendere il proprio paese ma i valori dell’Occidente.
La Delegazione ucraina era composta da: Yehor Cherniev, Presidente, Solomiia Bobrovska, Vicepresidente, Galyna Mykhailiuk, Oleksii Zhmerenetskyi, Iryna Friz e Ivanna Klympush-Tsintsadze.
Il 19 novembre 2022, a margine dei lavori della Sessione autunnale dell’Assemblea parlamentare della NATO, la Delegazione italiana presso la NATO-PA ha incontrato la Delegazione ucraina, che ha lo status di membro associato dell’Assemblea.
Alla riunione hanno partecipato Luca Frusone, Presidente della Delegazione, Paolo Formentini, Vicepresidente, Andrea Orsini, Alberto Pagani, Adriano Paroli, Roberta Pinotti e Guglielmo Picchi.
I parlamentari ucraini, guidati dal Capo Delegazione, Yahor Cherniev, hanno in primo luogo ringraziato l’Italia per il sostegno dato al loro Paese, attraverso le misure adottate e gli aiuti forniti, nonché per l’appoggio alla loro candidatura per l’adesione all’UE. La resa non è un’opzione – è stato dichiarato – e l’unica soluzione possibile è la sconfitta della Federazione Russa. È stato evidenziato che con l’arrivo dell’inverno è quantomai necessario che il supporto dei paesi alleati prosegua attraverso gli aiuti militari, il sostegno all’istituzione di un Tribunale internazionale speciale affinché i crimini commessi non restino impuniti, il rifornimento di materiali elettrici, quali ad esempio generatori e alimentatori, per porre rimedio agli attacchi indiscriminati russi alle infrastrutture energetiche ucraine, a causa dei quali mancano acqua e corrente elettrica fino a 18 ore al giorno.
La Delegazione ucraina ha altresì evidenziato che la Russia dichiara la disponibilità a negoziare solo a parole, dal momento che continua a sferrare attacchi finalizzati a provocare un disastro umanitario e proprio per questo i parlamentari ucraini hanno chiesto di sostenere il riconoscimento del genocidio del popolo ucraino perpetrato da Stalin con l’ Holomodor e ora di fatto proseguito da Putin.
La Delegazione italiana ha assicurato che l’aiuto e l’appoggio italiano proseguiranno, come dichiarato anche di recente dalla Presidente del Consiglio e dal Ministro della Difesa italiani e hanno ringraziato la Delegazione ucraina, che sta combattendo non solo per difendere il proprio paese ma i valori dell’Occidente.
La Delegazione ucraina era composta da: Yehor Cherniev, Presidente, Solomiia Bobrovska, Vicepresidente, Galyna Mykhailiuk, Oleksii Zhmerenetskyi, Iryna Friz e Ivanna Klympush-Tsintsadze.