L’Eredita’ di Antonio Landolfi per la democrazia compiuta in Italia
Antonio in questi giorni avrebbe festeggiato 92 anni, ma in un mesto febbraio del 2011 salì in Cielo, https://www.calabresi.net/2011/02/28/addio-caro-antonio-landolfi/13442/ senza poter vedere i primi vagiti di quella democrazia dell’alternanza per cui si era sempre battuto con il fratello Enrico, Giacomo Mancini e tanti altri italiani che hanno sempre lavorato per le loro idee laicamente rispettando gli altri da qualsiasi parte si trovassero.
Lui, un Socialista della prima ora, staffetta partigiana durante la Resistenza, ha sempre coltivato la dialettica a tutto campo, in tutte le posizioni che la vita gli ha assegnato https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Landolfi
In questi giorni difficili per il nostro VILLAGGIO GLOBALE, la sua poliedricità, la sua penetranza analitica dei fenomeni politico sociali, sarebbe stata preziosa per rafforzare quel tessuto connettivo che deve caratterizzare le Nazioni e il mondo intero che in Europa e non solo, tendono a fibrillare pericolosamente, mettendo a rischio la stabilità e la Potenza delle democrazie moderne.
In un tempo di faziosità sempre più dilatate e pervasive, le Lezioni di Landolfi vengano meditate più attentamente, in particolare in quella vasta area di Sinistra più o meno massimalista più o meno democratica, che si sente depositaria del bene a prescindere (mentre gli altri sarebbero il male per principio ovviamente), immemori del detto di Pietro Nenni, “c’è sempre uno più puro che ti epura” o come si diceva ai tempi d’oro del Giglio Magico che ti rottamava i vecchi arnesi https://www.radioradicale.it/soggetti/113/antonio-landolfi .
Questo vale non solo per le diatribe locali tricolori, ma anche per le più complesse e pericolose diatribe internazionali che, una fonte illuminata come quella di Oltre Tevere tenta di contribuire attivamente a superare, con la vista secolare, oltre le campagne di stampa e propaganda delle varie parti in gioco, tutte attrezzate alla bisogna anche sul web https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/31/papa-francesco-e-il-rifiuto-di-benedire-una-delle-parti-lucraina-non-puo-decidere-la-pace-da-sola/6857260/
In un Novembre che ricorda troppo marzo, sempre più pazzerello climaticamente, mentre a Sharm el-Sheikh https://unfccc.int/cop27 i grandi leader, tra un missile e un drone, parlano di ambiente e di cambiamento climatico, forse sarà bene raffreddare l’incendio prima che dilaghi in modo forse irreversibile per il VILLAGGIO GLOBALE, già alle prese con le bizze di un clima che sta pensando a distruggere, tra un uragano nei Caraibi e una tromba d’aria con alluvione sulla Costiera Amalfitana, che non sappiamo ancora se dipendano di più dai capricci dell’uomo o dai capricci del Sole, come si discute da 30 anni a COSMOS AND BIOSPHERE, che forse andrebbe seguita di più dai nostri scienziati https://www.vglobale.it/?s=cosmos+and+biosphere+
Caro Antonio, spero che in giro sappiano far tesoro delle tue lezioni. In gioco i destini del Bel Paese e ahimè anche quelli del Mondo intero.
5 Novembre 2022
Dal Central Park di Prato
Vincenzo Valenzi
(Foto Wikipedia)