Interviste & Opinioni

Intervista a Giuseppe Zaffarano, presidente dell’Associazione Lavoro Over 40

Il Dott. Giuseppe Zaffarano (*),presidente dell‘Associazione Lavoro Over 40 (**)rilascia un’intervista in esclusiva al nostro giornale. Le risposte alle domande poste concernono elementi utili a conoscere meglio la realtà in cui tale Associazione opera.

 Buongiorno dott. Zaffarano,

i lettori di Stampa Parlamento nutrono un particolare interesse nei riguardi del multiforme mondo dell’associazionismo di carattere nazionale e internazionale. Potrebbe rispondere ad alcune nostre domande inerenti alle origini, all’organizzazione, alle finalità, alle più recenti attività e prospettive dell’Associazione che rappresenta?

l’Associazione Lavoro Over 40:

1) Quando, dove e come nasce? A che cosa si ispira e deve il suo nome? Come ha scelto il proprio logo?

L’Associazione è nata nel 2003 a Milano ad opera di un gruppo di persone che si sono trovate ad affrontare l’esclusione dal mondo del lavoro, per vari motivi, in età matura e quindi a dover fronteggiare quotidianamente le difficoltà economiche, psicologiche e sociali dettate da questa precaria condizione, aggravata dal fatto di vedersi rifiutati dal mondo del lavoro a causa della età (oltre i 40 anni)

La scelta del nome è stata dettata dalla volontà di dare immediatamente l’dea del nostro target (over40) e della funzione che intendiamo svolgere (nel mondo del lavoro). Non ci siamo arrovellati a trovare sigle, o acronimi e definizioni in lingua straniera (ad esempio Work Over forty) in quanto non tutti l’avrebbero compreso.

Anche la scelta del logo ha voluto dare l’idea delle ali aperte (la lettera L con le aste curve simili alle ali di un uccello) per indicare che un uomo in età matura (over 40/50/60) ha ancora una forza vitale e può spiccare il volo e riposizionarsi (ovviamente nel mondo del lavoro), invece che essere spesso discriminato per la età.

2) Quali finalità si prefigge?

Gli obiettivi della Associazione seguono tre direttrici

  1. Aiutare le persone in difficoltà lavorativa a ritrovare la fiducia in sé stessi ed affrontare un nuovo ciclo di vita con rinnovato vigore attraverso il reinserimento lavorativo oppure con l’auto imprenditoria. Per questo abbiamo sportelli di accoglienza in cui prendiamo cognizione dei singoli problemi e accompagniamo le persone verso il loro superamento. Oppure ci avvaliamo di incontri mensili per invitarli ad utilizzare strumenti efficaci per la loro candidatura
  2. sensibilizzare l’opinione pubblica per capire questo grave problema sociale italiano (ma non solo), trovare possibili soluzioni atte a fronteggiarlo. Per questo abbiamo intrecciato moltissime relazioni con le istituzioni quali governo, partiti, sindacati, regioni, province, comuni, realtà imprenditoriali, lavoratori e disoccupati, senza trascurare i rapporti con la comunicazione.
  3. fare educazione culturale al fine di combattere la discriminazione per età che purtroppo è molto presente nella fase di reinserimento nei confronti delle persone che hanno superato la soglia degli “anta”.

3) Come è organizzata? Ha strutture territoriali? Da chi è rappresentata ai vari livelli?

La nostra è un’associazione APS no-profit che opera in chiave di volontariato. Oggi siamo presenti in tutta Italia con circa 6000 aderenti e con maggiore presenza in Lombardia, Lazio, Emilia, Toscana, Umbria e siamo iscritti nei registri regionali no-profit della Lombardia, Lazio, e nei comuni di Milano, Roma, Torino, Merate.

La struttura prevede un organo Direttivo Nazionale guidato da un presidente e coordinatori territoriali eletti dalla base di riferimento (al momento a livello regionale) oppure nominati dal Direttivo Nazionale. Stiamo per accedere al RUNTS nazionale istituito con il Codice del Terzo Settore (CTS). 

4) Quali iniziative sta attualmente svolgendo? Ed in passato? Quali programmi ha per il futuro?

Le attività che sviluppiamo sono moltissime: attività a breve termine (orientate a dare sollievo e supporto alla persona) e attività a medio-lungo termine (mirate a sviluppare azioni  culturali e di sensibilizzazione) per esemplificare citiamo alcuni ambiti in cui operiamo.

  • organizzare incontri di orientamento e di counseling
  • Incontri periodici con soci e simpatizzanti su specifici temi di interesse (Come costruire CV, utilizzo di Linkedin, come presentarsi ai colloqui etc.)
  • Diffusione di proposte di lavoro quando ci vengono segnalate
  • Partecipazione a progetti finanziati a livello locale, regionale, nazionale ed europeo in partnership con altre entità che operano nel medesimo ambito.
  • Sensibilizzazione del mondo politico rispetto al problema della disoccupazione in età matura
  • Lotta alla discriminazione per età sui luoghi di lavoro e alla assunzione
  • Rapporti con le associazioni di categoria e con gli enti di formazione o universitari al fine di allacciare collaborazioni.
  • Partecipazione ed organizzazione ricerche specifiche sul fenomeno della disoccupazione in età matura

In futuro intendiamo proseguire su questa strada, tracciata in anni di esperienza, ma vorremmo metterla a disposizione del progetto GOL (Garanzia Occupabilità Lavoratori) Un progetto nazionale sostenuto economicamente dal PNRR.

Nella galleria seguente un prospetto riassuntivo delle attività associative dal 2003:

5) Fa parte di networks inter associativi a livello locale, nazionale, internazionale? Intrattiene specifiche collaborazioni o rapporti istituzionali con altri soggetti pubblici o privati?

Nel 2007 siamo entrati a far parte dell’associazione “Age Platform Europe”, che si pone l’obiettivo di tutelare la discriminazione delle persone mature ed anziane, e quindi anche degli over 40-50-60 sul lavoro Nel 2015 e 2016 abbiamo partecipato intensamente ai gruppi di lavoro europei sulla discriminazione disoccupazione in età matura. Attualmente stiamo sviluppando iniziative che intendono affrontare la tematica dell’invecchiamento e della solitudine ed isolamento degli anziani.

Grazie, dott. Zaffarano, per la gentilezza e l’attenzione.

(Intervista rilasciata e concessa per la pubblicazione sulla testata: Stampa Parlamento ad Antonio Rossello. Milano, 11 Agosto 2022).

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(*) Giuseppe Zaffarano, nasce a Milano il 23 Novembre 1944 e si è laureato in Economia e Commercio nel 1973.

STUDI E CORSI DI PERFEZIONAMENTO
Diploma: Perito Elettronico (1965)
Laurea: Economia e Commercio (1973)
Perfezionamento: Elaborazione Dati (1974) Gestione Scorte (1975) Sistemi Informativi (1978) Sistemi Informativi Commerciali (1980) Progettazione Banche Dati (1980) Servizi telematici (1981)
Lingue: Perfezionamento in Inglese (1977-1980)
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Dal 1965-1986 DATACONTROL (oggi LANDYS), TELETTRA (oggi ALCATEL), SEAT (pagine Gialle), ETAS KOMPASS (Oggi gruppo Rizzoli). Esperienza di tecnico elettronico e successivamente nell’area Marketing e Ricerche di Mercato, ricoprendo anche il ruolo di responsabile.
1986-2002 SARIN/SEAT Pagine Gialle.- PDM (gruppo Pozzoni) ed altre Aziende del settore editoriale, manifatturiero e telematico. In qualità di Agente di Commercio nell’area del Direct Marketing, curando Clienti come Banche, Assicurazioni, fasce alte di Industria, Grande distribuzione Commercio e Servizi.
Dal 2002 al 2009 MEDIACALL, FILO DIRETTO Agente con funzioni nel new Business per gestire attività di Call Center in outsourcing.
Dal 2003 PENSIONATO, pur sviluppando la precedente attività.
ESPERIENZE SOCIALI
DAL 2003 PRESIDENTE DELLA ASSOCIAZIONE LAVORO OVER 40
La associazione
E’ una associazione a livello nazionale che si occupa del problema dei lavoratori in età matura (over 40) che vengono espulsi dal mondo del lavoro e che trovano difficoltà alla ricollocazione. L’associazione, che è trasversale a qualunque area politica, si muove contattando le istituzioni parlamentari, i ministeri e diversi parlamentari, con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni al problema e di incidere sul legislatore per predisporre adeguati correttivi alle attuali e prossime disposizioni legislative in tema di Lavoro, Pensioni e Ammortizzatori sociali. In questa veste ha partecipato a diverse sedute della Commissione Lavoro del Senato e contattate diverse amministrazioni Regionali e Provinciali (Lombardia, Piemonte, Lazio). Nel 2003 è stato organizzato un convegno sul tema “Troppo Giovani per la pensione e Troppo vecchi per lavorare” con la partecipazione di diversi parlamentari e componenti del governo.
Dal punto di vista operativo si trova impegnato a sviluppare progetti mirati alla ricollocazione delle persone che vivono la situazione di espulsione dal mondo del lavoro. L’associazione è radicata e presente in sei regioni: Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio, Campania, Sicilia. Ma ha soci e contatti in tutte le altre regioni italiane che stanno pian piano costituendo dei riferimenti fissi.

(**)  l’Associazione Lavoro Over 40. L’Associazione Lavoro Over 40 è nata grazie alla determinazione di un gruppo di persone che hanno vissuto sulla propria pelle la disoccupazione in età matura con difficoltà infinite al reinserimento lavorativo, e che hanno deciso di dare voce a queste difficoltà, raccogliendo da subito un buon gruppetto di soci e simpatizzanti.Maggiori informazioni sono reperibili alla seguente pagina del sito sociale:

https://www.lavoro-over40.it/chi-siamo/la-nostra-associazione

Riferimenti:

ASSOCIAZIONE LAVORO OVER 40 – c/o Casa delle Associazioni 2 – Via Miramare 9 – 20126 Milano – tel 340.379.358.0 – C.F. 97357200159

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