Intervista a Leonardo Facco, fondatore del Movimento Libertario
Leonardo Facco (*), fondatore del Movimento Libertario (**), rilascia un’intervista in esclusiva al nostro giornale. Le risposte alle domande poste concernono elementi utili a conoscere meglio la realtà in cui tale Movimento opera.
Buongiorno Leonardo,
i lettori di Stampa Parlamento nutrono un particolare interesse nei riguardi del multiforme mondo dell’associazionismo di carattere nazionale e internazionale. Potrebbe rispondere ad alcune nostre domande inerenti alle origini, all’organizzazione, alle finalità, alle più recenti attività e prospettive del Movimento che ha fondato?
il Movimento Libertario:
1) Quando, dove e come nasce? A che cosa si ispira e deve il suo nome? Come ha scelto il proprio logo?
Il Movimento Libertario nasce a Treviglio, in provincia di Bergamo, il 15 settembre del 2005. L’ispirazione è alle idee anarco-capitaliste, ovvero a quell’anarchia individualista americana che ha trovato in personaggi come Lysander Spooner, Henry David Thoreau, Herbert Spencer e Josiah Warren i suoi esponenti più conosciuti. La ragione sociale del Movimento libertario è dunque l’antistatalismo. Il logo è ispirato a due concetti, l’accordo volontario e il libero scambio, rappresentati dalla stretta di mano e la legittima difesa di sé stessi e della proprietà privata, ovvero il diritto a portare armi.
2) Quali finalità si prefigge?
Il Movimento Libertario ha due finalità:
La prima, è quella di diffondere cultura libertaria, attraverso ogni forma di strumento possibile, dal tradizionale cartaceo, a quelli digitali sino alle piazze.
La seconda è fare azione politica attraverso azioni di disobbedienza civile e fiscale.
3) Come è organizzato? Ha strutture territoriali? Da chi è rappresentato ai vari livelli?
Il Movimento Libertario ha un consiglio di amministrazione: il presidente che è Alessandro Fusillo, il vice-presidente (vacante) ed il sottoscritto che è l’amministratore delegato. Sul territorio italiano ci sono gruppi regionali indipendenti e auto-organizzati, che si occupano di diffondere le idee del movimento ed organizzare eventi.
4) Quali iniziative sta attualmente svolgendo? Ed in passato? Quali programmi ha per il futuro?
Da due anni, abbiamo organizzato ogni forma di iniziativa contro le restrizioni e i decreti anti-covid. Abbiamo sostenuto e contribuito a tenere apeerti bar e ristoranti, abbiamo organizzato eventi di piazza, abbiamo difeso in sede legale tutti coloro che venivano multati per il mancato uso di una mascherina o perchè uscivano a passeggiare dopo il coprifuoco. Inoltre, abbiamo partecipato con i nostri membri agli eventi di piazza, collaborando con altre associazioni.
5) Fa parte di networks inter associativi a livello locale, nazionale, internazionale? Intrattiene specifiche collaborazioni o rapporti istituzionali con altri soggetti pubblici o privati?
Il Movimento Libertario ha contatti con Think Tank e associazioni internazionali, quali il Mises Institute di Auburn, in Alabama, con il “Circolo Bastiat” in Spagna, con la “Property and Freedom Society” in Turchia e con altri gruppi libertarian ed AnCap nel mondo. Nessun rapporto istituzionale e nessun contributo pubblico è di interesse del Movimento Libertario.
Grazie, Leonardo, per la gentilezza e l’attenzione.
(Intervista rilasciata e concessa per la pubblicazione sulla testata: Stampa Parlamento ad Antonio Rossello. Treviglio BG, 15 Giugno 2022).
(*) Leonardo Facco, è il fondatore del Movimento Libertario. Giornalista, editore, musicista e autore teatrale, ha diretto la rivista “Enclave”, ha fondato il quotidiano “l’Indipendenza” e “il Miglioverde”, di cui è vice-direttore ed è stato collaboratore di più testate italiane.
(**) il Movimento Libertario ha lo scopo di diffondere i valori libertari in Italia. Libero mercato, proprietà privata e non aggressione. Riferimenti:
Movimento Libertario
Sito internet: https://www.movimentolibertario.com/
Contatti (informazioni legali, informazioni libertarismo, gruppi nazionale e regionali, anche con link di accesso ai vari canali social):