Intervista a Franco Puglisi, Presidente della Sezione A.N.B. della Provincia di Savona
Franco Puglisi (*), Presidente della Sezione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri della Provincia di Savona, in acronimo A.N.B. (**), rilascia un’intervista in esclusiva al nostro giornale. Le risposte alle domande poste concernono elementi utili a conoscere meglio la realtà in cui tale Associazione opera.
Buongiorno Franco,
i lettori di Stampa Parlamento nutrono un particolare interesse nei riguardi del multiforme mondo dell’associazionismo di carattere nazionale e internazionale. Potrebbe rispondere ad alcune nostre domande inerenti alle origini, all’organizzazione, alle finalità, alle più recenti attività e prospettive dell’Associazione che a livello provinciale rappresenta?
l’A.N.B.:
1) Quando, dove e come nasce in Provincia di Savona?
Risalire alla data esatta di inaugurazione della Sezione di Savona mi è difficile; anche perché io provengo dalla Sezione “LA MARMORA” di Torino. In ogni caso, per via dell’acquisto di un alloggetto in Finale Ligure ebbi modo di conoscere l’allora Presidente Provinciale bers. PUPPO Luigi (oggi Presidente sezionale) e i suoi iscritti (circa una quindicina) ad una assemblea tenutasi a Savona.
Il mio primo impegno (una volta eletto Segretario) fu di ricostituire localmente l’Associazione dal punto di vista amministrativo, logistico e di impegno alla ricerca di nuovi potenziali bersaglieri sparsi per la provincia di Savona. Sforzi che sono stati compensati con l’iscrizione di circa 100 nuovi soci tra bersaglieri e simpatizzanti.
A che cosa si ispira e deve il suo nome?
A livello nazionale, l’Associazione venne ricostituita, con il preciso obiettivo statutario di essere apolitica, il 9 aprile 1953, con decreto del Presidente della Repubblica. Fu riconosciuta e sanzionata ufficialmente l’attuale denominazione di “Associazione Nazionale Bersaglieri”. In tale occasione venne approvato un nuovo Statuto associativo.
Come ha scelto il proprio logo?
Il logo è costituito dal fregio(vedere immagine di anteprima), che si usa sin dalla fondazione del Corpo 1836 sulla Vaira e sul basco nero con fondo cremisi.
2) Quali finalità si prefigge?
Secondo l’Articolo 1 del vigente Statuto, l’Associazione Nazionale Bersaglieri ha sede in Roma e si propone le seguenti finalità:
- tener vivo nei Bersaglieri e propagandare l’amore per la Patria;
- custodire le tradizioni del Corpo ed esaltarne lo spirito come stile e concezione di vita;
- rafforzare i vincoli di solidarietà e di cameratismo tra i Bersaglieri alle armi e quelli in congedo;
- sviluppare i rapporti di collaborazione con le altre Associazioni d’Arma e Combattentistiche;
- assistere moralmente e materialmente i Soci e le loro famiglie;
- promuovere l’elevazione spirituale e culturale e l’educazione sportiva dei Soci;
- promuovere e partecipare ad iniziative di protezione civile a livello nazionale e locale;
- diffondere la cultura della solidarietà, dell’assistenza e del volontariato;
3) Come è organizzata su base provinciale?
Attualmente vige un Consiglio Direttivo composto da un Presidente. Provinciale., un Vicepresidente provinciale., tre Consiglieri e un/a Segretario/a.
Ha strutture territoriali?
Attualmente abbiamo due Sedi una a Cairo Montenotte (SV) e l’altra a Finale Ligure (SV) le quali raggruppano soci in tutta la Provincia di Savona da Varazze ad Andora.
Da chi è rappresentata al livello sezionale?
La Sede di Cairo Montenotte è rappresentata da un Consiglio Direttivo, costituito al pari di quello descritto al livello provinciale; idem per la Sede di Finale Ligure.
4) Quali iniziative in ambito locale ha svolto e sta attualmente svolgendo?
Dalla composizione e ristrutturazione della Sezione provinciale di Savona abbiamo intrapreso moltissime iniziative, in linea con le “Finalità” statutarie.
Quali programmi ha per il futuro?
Per la Sezione provinciale di Savona prevediamo di sviluppare il Volontariato in ambito civile, culturale, ambientale tra cui: la raccolta alimentare, la Protezione civile, la costituzione di una Fanfara, le raccolte per il sostegno dell’ AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) o delle persone affetta da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), l’insegnamento scolastico per far conoscere la nostra Storia, il supporto al personale medico nei centri vaccinali o alla Caritas.
5) Fa parte di networks inter associativi a livello locale?
No!
Intrattiene specifiche collaborazioni o rapporti istituzionali con altri soggetti pubblici o privati?
Per il momento NO!!!
Grazie, Franco, per la gentilezza e l’attenzione.
(Intervista rilasciata e concessa per la pubblicazione sulla testata: Stampa Parlamento ad Antonio Rossello. Finale Ligure (SV), 6 Giugno 2022).
(*) Franco Puglisi, è nato a Caltagirone (CT) il 19 ottobre del ’46.
Residente a Torino, ma passa più tempo a Finale Ligure (SV) dove ha un piccolo trilocale.
Attualmente è pensionato; ha trascorso 35 anni nella primaria e più vecchia banca del mondo (per la quale ha rinunciato a due prestigiosi chiamate: frequentare il 10° Corso all’Accademia di Roma in qualità di Allievo Ufficiale della Polizia di Stato e successivamente al Corso presso l’Accademia di Modena in qualità di Allievo Ufficiale dell’Arma dei Carabinieri), con vari compiti: Responsabile per aver implementato l’Ufficio Estero, ai Crediti Speciali, a titolare di qualche Agenzia e Filiale.
Coinvolto dalla Direzione Generale nella trasformazione della Banca in Banca Assicurazione (1991) con prodotti innovativi, cogliendo un grande successo e vincendo due premi nazionali per essere arrivati primi in Italia (come gruppo Piemonte) nei risultati di budget.
Ha prestato servizio Militare alla scuola ACS (Allievi Comandanti di Squadra) nel 26° corso (gruppo misto di Allievi sottufficiali: Marina Militare, Battaglione San Marco, Paracadutisti e specialisti nella Guerra NBC.
Premiato durante il corso per l’impegno profuso con un viaggio, insieme ad altri venti commilitoni, a Terni e alle Cascate delle Marmore.
Inviato su richiesta del Colonnello Comandante al 6° Rgt. Bersaglieri di Torino.
La sua specializzazione era: Comandante di Squadra fucilieri Assaltatori.
Presente alla Sfilata del 24 maggio (Festa della Fanteria) a Bracciano, da lì ha partecipato alla Parata Nazionale Festa della Repubblica del 2 giugno a Roma.
In seguito trasferito in qualità di Istruttore alla Scuola Ufficiali Medici di Firenze.
Promosso Sergente al 10° mese e congedato dal Servizio Militare per fine Leva al 15° mese.
Dopo il congedo dalla attività lavorativa si è dedicato al Volontariato per alcuni anni fra cui, oltre ad aver ottenuto la patente nautica oltre le 12 miglia sia a vela che a motore e fino a 50 t. di stazza, prestato servizio nelle G.E.V. (Guardie Ecologiche Volontarie), arruolato nella C.R. Militare e C.R.I. (patentino B e A), infine insegnato nelle scuole elementari, medie (a Savona: ambiente e storia dei bersaglieri) e superiori (F/L: Economia, Banche e Finanza in qualità di Promotore Finanziario).
(**) L’ Associazione nazionale bersaglieri, in acronimo A.N.B., nel 1887 nasce a Torino e Milano come “Società di Mutuo Soccorso fra Bersaglieri in congedo”. Nel 1921 si trasforma in Associazione Nazionale Bersaglieri. Ricostituita nel 1946 dopo il Secondo conflitto mondiale, il 9 aprile 1953 è riconosciuta e sanzionata ufficialmente con decreto del Presidente della Repubblica.
Di seguito sono riportati i suoi riferimenti:
Presidenza Nazionale:
Indirizzo: Via Anicia, 23a, 00153 Roma RM
Sito. http://www.bersaglieri.net/
Telefono 06 5803611 Fax 06 5881040
E-mail: info@bersaglieri.net
In Provincia di Savona:
Presidente bers. PUGLISI Franco,
Via delle Pleiadi, 4 17024 Finale Ligure (SV)
Cell. 3392121911
E-mail: puglisi-franco@alice.it