Infrastrutture, Ugl “Reti per lo sviluppo strategico del Paese”
ROMA (ITALPRESS) – “Reti per lo sviluppo. L’interconnessione sostenibile” è il tema al centro dell’incontro promosso dall’UGL che si è tenuto a Roma con l’obiettivo di porre l’attenzione sulle infrastrutture strategiche per il Paese, alla luce dei processi di transizione energetica e digitale in atto.Secondo Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, che ha aperto i lavori, “la transizione energetica e digitale sta avviandosi sempre più rapidamente. La decisione della Commissione Europea di tagliare il 55% delle emissioni di gas entro il 2033 e arrivare nel 2050 a emissioni zero avrà un impatto significativo sulla nostra società e, in particolare, sulle reti dei trasporti. In Europa – ha osservato Capone – si sta andando verso la rete unica di cielo e di terra, inoltre, anche il trasporto nelle grandi città sta mutando grazie al digitale. In questa prospettiva è fondamentale investire sulla rete infrastrutturale considerato che lo sviluppo dell’Italia è legato indissolubilmente al nuovo modello di mobilità integrata, alle infrastrutture e all’ecosostenibilità”.“Le risorse stanziate dal Pnrr rappresentano, quindi, un’opportunità epocale per accelerare i processi di transizione in atto, rilanciare l’occupazione e rafforzare la coesione nazionale. Una sfida che tutti gli attori sociali, a partire dalle forze politiche e dai sindacati, sono chiamati ad affrontare con responsabilità e spirito di collaborazione nell’interesse del Paese. L’UGL, a riguardo, vuole fare da ‘trade union’ tra imprese e politica per dare maggiori garanzie ai lavoratori”, ha aggiunto.Per Roberto Rosso, deputato di Forza Italia, membro della Commissione Trasporti, “l’Italia ha bisogno di velocità e semplificazioni. Con riferimento ad ITA occorre parlare di sostenibilità e interconnessione. Il nostro Paese, al momento, sconta una lentezza a causa delle eccessive procedure. In Commissione Trasporti si sta discutendo in tal senso. E’ fondamentale, quindi, consentire ad ITA di stare sul mercato con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione e incentivare la competitività dell’azienda a livello internazionale”.Edoardo Rixi, deputato Lega, membro della Commissione Trasporti, ha dichiarato che “bisogna arrivare ad ottenere delle normative più semplici e dirette per quanto riguarda la gestione del trasporto aereo, dei porti e delle ferrovie. Nel Nord Europa abbiamo società pubbliche che operano con norme di carattere privatistico. Dobbiamo avere uno Stato forte, che agisca anche con una presenza minoritaria, ma che possa intervenire su decisioni strategiche attraverso il Golden Power”.Secondo Marco Silvestroni, deputato di Fratelli d’Italia, membro della Commissione Trasporti, “è importante che ITA rimanga un partner strategico dello Stato e che mantenga la sua proprietà al 51%. Occorre anche potenziare le infrastrutture del Paese per favorire il commercio e lo sviluppo economico. In tal senso, mi congratulo con l’UGL per aver presentato un piano articolato per il rilancio delle infrastrutture. E’ altresì importante snellire la burocrazia e utilizzare al meglio le risorse contenute nel Pnrr per non sprecare questa grande opportunità per il Paese”.All’evento hanno preso parte anche Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti; Claudio Eminente, Direttore Centrale Programmazione Economica Sviluppo Infrastrutture ENAC; Andrea Gibelli, Presidente ASSTRA; Massimo Marciani, Presidente Freight Leaders Council; Filippo Contino, Chief People Management & Compensation Gruppo Ferrovie dello Stato; Francesco Alfonsi, Segretario Nazionale Trasporto Aereo; Pasquale Mennella, Segretario Nazionale Mare; Paola Avella, Segretario Nazionale Viabilità e Logistica; Ezio Favetta, Segretario Nazionale Ferrovieri; Fabio Milloch, Segretario Nazionale Autoferrotranvieri.
– foto ufficio stampa Ugl –
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