Intervista a Massimo Pasquale Cogliandro, Presidente ad interim della SNCI
Buongiorno dott. Cogliandro,
i lettori di Stampa Parlamento nutrono un particolare interesse nei riguardi del multiforme mondo dell’associazionismo di carattere nazionale e internazionale. Potrebbe rispondere ad alcune nostre domande inerenti alle origini, all’organizzazione, alle finalità, alle più recenti attività e prospettive dell’Associazione che rappresenta?
la SNCI:
1) Quando, dove e come nasce?
La Società Nazionale per la Confederazione Italiana e una piccola ma combattiva associazione on line ex art. 18 della Costituzione.
A che cosa si ispira e deve il suo nome?
La SNCI si ispira direttamente alla Società Nazionale per la Confederazione Italiana presieduta nel 1848 da Vincenzo Gioberti ed è costitutivamente una associazione neoguelfa.
Come ha scelto il proprio logo?
Il logo è una immagina ottocentesca di Gioberti, che ci rappresenta al meglio.
2) Quali finalità si prefigge?
Tutelare la cultura e la lingua dei popoli italofoni o comunque assimilabili a popoli italofoni, come ad esempio il popolo corso.
3) Come è organizzata?
La SNCI utilizza come strumenti associativi la propria pagina ed il proprio gruppo sulla piattaforma facebook più diverse chat di gruppo su Messenger e su Whattsapp. In seguito a consultazioni on line, i membri attivi dei gruppi Messenger/WhatsApp hanno nominato un Direttivo e distribuito le cariche associative, che sono state pubblicate nella sezione Comunicazioni del gruppo facebook SNCI, dove vengono pubblicate tutti gli atti ufficiali della SNCI. Nella pagina facebook SNCI è pubblicato e fissato in alto lo Statuto dell’associazione on line.
Ha strutture territoriali?
No, perché i membri della SNCI sono sparsi in tutta Italia e all’estero (Francia, Slovenia, Canton Ticino, ecc.).
Da chi è rappresentata ai vari livelli?
Dai membri del Direttivo on line, ciascuno per le competenze che gli sono state assegnate.
4) Quali iniziative sta attualmente svolgendo?
Stiamo portando avanti, insieme ad alcuni amici autonomisti corsi, la proposta di doppia cittadinanza italiana e francese per i residenti Corsi autoctoni, che vogliono conservare la propria identità linguistica e culturale di origine italica. Inoltre proponiamo l’istituzione della Regione Transfrontaliera del Territorio Libero di Trieste per risolvere la questione giuliana e portare ad una maggiore integrazione politica, economica e culturale delle Zone A e B del TLT e dei popoli che vi vivono contro ogni nazionalismo.
Ed in passato?
Abbiamo presentato tramite l’on. Silli una interrogazione parlamentare al Ministro Luigi Di Maio sullo statuto giuridico della Corsica, visto che il Trattato di Versailles del 1768, peraltro non riconosciuto dall’ONU, cedeva solo in affitto per 10 anni la Corsica alla Francia e non vendeva di certo l’isola alla Francia (si veda la clausola segreta del Trattato di Versailles del 1768).
Quali programmi ha per il futuro?
Continuare a portare avanti le iniziative intraprese con determinazione.
5) Fa parte di networks inter associativi a livello locale, nazionale, internazionale?
Vi è un collegamento con le strutture social della Sinistra Cristiana (neoguelfa), ma nella SNCI viene comunque garantito il pluralismo, per cui fanno parte della Rete SNCI anche persone di Centro-destra.
Intrattiene specifiche collaborazioni o rapporti istituzionali con altri soggetti pubblici o privati?
No.
Grazie, dott. Cogliandro, per la gentilezza e l’attenzione.
(Intervista rilasciata e concessa per la pubblicazione sulla testata: Stampa Parlamento ad Antonio Rossello. Roma, 22 Maggio 2022).
(*) Massimo Pasquale Cogliandro, la cui carica deliberata dal Direttivo sociale era inizialmente quella di Vicepresidente, dopo la sospensione del Presidente da parte del Garante interno, avv. Francesco Ricciardi, è attualmente Presidente ad interim della SNCI. E’ medico chirurgo master universitario in agopuntura e fitoterapia, che esercita la libera professione a Roma dal 2004. Ha conseguito anche la Laurea Magistrale in Scienze Religiose – indirizzo catechetico-ministeriale. Collabora con padre Antonio Mancini nel Consiglio Pastorale dell’Associu Fra Bernardinu Cristini, per promuovere la beatificazione del padre francescano Bernardino Cristini, già medico della peste di Roma del 1655.
(**) La Società Nazionale per la Confederazione Italiana (SNCI) è un’associazione on line di Corsi, Savoiardi, Istro-Veneti e Italiani, che lavora sul piano culturale per le finalità indicate nel proprio Statuto (pubblicato come “Post fissato in alto” sulla pagina ufficiale su Facebook).
Riferimenti:
Società Nazionale per la Confederazione Italiana (SNCI)