Conferenza programmatica Fratelli d’Italia. Sfida al futuro. Video
Mentre scrivo, Giorgia Meloni sta affermando le conclusioni di tre giorni di lavoro di fronte a una sala gremita in ogni ordine di posti.
Si è trattato inequivocabilmente di un successo sia sul dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista dell’ idea di partito che nasce da questa convention milanese. Un partito che lancia una pragmatica e puntuale sfida al futuro. Un partito vicino al ceto medio indebolito da decenni di politica economica sfiancante, vicino alle professioni e alle fasce deboli della società. Portatore di una politica sociale che non abbia come base uno sterile assistenzialismo di stampo 5Stelle, ma che sia beneficiaria di una economia di mercato che crei ricchezza e posti di lavoro. Cioè: futuro.
Allo Stato le sue competenze nei gangli vitali della “cittadinanza”.
https://youtu.be/gRvscMQ-LOI
Per Giorgia Meloni il difficile comincia ora. La sfida è grande e impegnativa.
La battaglia sarà sul campo delle riforme, necessarie al Paese, impedite da decenni di conservazione asfittica di privilegi e potere, soprattutto economico.
Per il campo della sinistra italiana non sarà facile contrapporsi efficacemente alle proposte nate da queste giornate milanesi.
In una situazione in cui per la sinistra italiana, che predica bene e razzola malissimo gli stessi principi che dovrebbero ispirarla, la prima fonte di imbarazzo è rappresentata proprio da Giorgia Meloni: in quanto unica leader DONNA di un partito di massa italiano.
La sinistra italiana, da oggi, scoprirà di essere in un cul de sac.
Francesco Magisano